Bruxelles, poliziotti accoltellati. Polizia: ‘È terrorismo’

Bruxelles


Giornata di tensione a Bruxelles, dopo che due poliziotti sono stati accoltellati e dopo due falsi allarmi bomba. La polizia ritiene che l’aggressione sia stata un attacco terroristico. È successo stamattina nella zona di Schaerbeek, dove un uomo ha aggredito con un coltello due agenti. È stato fermato da un terzo poliziotto dopo una colluttazione: dopo aver rotto il naso all’agente, questi gli ha sparato alla gamba, fermandolo. L’aggressore si trova in ospedale, in arresto. Si tratta di un ex militare belga di 43 anni, noto alla giustizia e citato in vecchi dossier dell’antiterrorismo.
L’aggressione è avvenuta durante un controllo di routine su Boulevard Lambermont. I due agenti sono stati feriti rispettivamente allo stomaco e al collo. La giustizia belga, come ha rivelato la procura federale, è in possesso di elementi che fanno ritenere l’aggressione un attacco terroristico. Schaerbeek è un quartiere finito sotto i riflettori dopo gli attentati dell’Isis.

Tensione anche a causa di un doppio falso allarme bomba. Secondo i media belgi, sia la Gare du Nord sia l’edificio Portalis, che ospita la sede della Procura, sono stati riaperti dopo essere stati evacuati a seguito di una telefonata anonima in cui si segnalava la presenza di una bomba nei due edifici. Un pacco sospetto è stato invece trovato alla Gare du Midi, ma al suo interno non è stato trovato niente di pericoloso.

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