Bruno Vespa torna con Porta a Porta: compenso ridotto del 30%

Rai: cda, ok contratto Fazio, per Vespa taglio 30%

[didascalia fornitore=”Ansa”]Ansa – Bruno Vespa in posa negli studi di Porta a Porta[/didascalia]

Il CdA Rai ha confermato il ritorno di Bruno Vespa con Porta a Porta su Rai 1, ma ha ridotto il compenso del giornalista del 30%. I vertici di Viale Mazzini, come preannunciato dal Direttore Generale Mario Orfeo, hanno rinnovato il contratto di Vespa per due anni applicando un taglio cui lo stesso conduttore Rai aveva manifestato la sua disponibilità. Per 120 puntate a stagione guadagnerà un milione e 200mila euro rispetto al milione e 930mila euro delle passate stagioni.

I vertici Rai, inoltre, hanno discusso non solo del rinnovo del contratto di Bruno Vespa per Porta a Porta, ma anche del compenso milionario promesso a Fabio Fazio e della collocazione di Milena Gabanelli a Rainews. Un Consiglio di Amministrazione impegnativo, dunque, che ha dovuto fare i conti anche con le richieste dell’Autorità Nazionale Anticorruzione che ha aperto un’istruttoria chiedendo i documenti relativi il contratto con Fazio, i relativi corrispettivi economici, le variazioni rispetto al precedente contratto, la valutazione del ritorno economico, le spese di produzione e le specifiche del contratto con Officina.

Bruno Vespa sulla riduzione del cachet: ‘L’ho fatto in segno di solidarietà con i dirigenti’

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Nessun rischio, dunque, per Bruno Vespa sulla cui presenza in Rai qualcuno aveva manifestato dei dubbi: il giornalista sarà ancora al timone di Porta a Porta per 120 puntate, come da contratto.

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E, proprio in merito a quest’ultimo, si è sollevato un ‘polverone’ dovuto alla riduzione del cachet del 30% rispetto alle passate stagioni.

Tuttavia, è stato proprio Vespa a dare la sua disponibilità per il cambiamento del contratto: ‘Avevo già manifestato la mia disponibilità a una riduzione del 30 per cento del mio compenso, l’ho fatto in segno di solidarietà con i dirigenti a cui è stato imposto retroattivamente un forte taglio retributivo, con l’auspicio che la norma relativa venga rivista al più presto per non far uscire l’azienda dal mercato manageriale’.

‘L’ho fatto anche per dare un piccolo contributo alla serenità aziendale in un momento di forti polemiche anche sulle retribuzioni’ – ha proseguito il conduttore di Porta a Porta, concludendo – ‘Ringrazio Orfeo per aver annunciato di voler festeggiare con me l’anno prossimo i 50 anni del concorso che nel 1968-69 mi portò al telegiornale’.

Fabio Fazio, Che tempo che fa dal 24 settembre su Rai 1

Il CdA Rai, inoltre, ha confermato il via libera alla società di produzione L’Officina per l’allestimento di Che tempo che fa.

Il programma, che da Rai 3 è stato promosso su Rai 1, andrà in onda dal 24 settembre: il costo delle 32 puntate previste non potrà andare oltre il tetto di 450 mila euro cadauna, con un costo complessivo di 14,4 milioni di euro.

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Milena Gabanelli condirettore di Rainews

Infine, il CdA Rai ha richiesto che Milena Gabanelli fosse scelta come condirettore di Rainews con delega allo sviluppo del web e del data journalism.

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