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Brad Pitt e Angelina Jolie hanno già diversi figli, alcuni dei quali sono biologici e altri sono adottati. Adesso corre voce che la coppia vip abbia intenzione di allargare la famiglia, adottando anche una bambina siriana. La stampa straniera alimenta questi pettegolezzi, ma non si tratterebbe soltanto di rumors, perché fonti vicine ai due avrebbero confermato la volontà di accogliere in casa un altro figlio. Secondo ciò che riferiscono i ben informati, tutto rientrerebbe nel desiderio di Angelina Jolie, che più volte ha partecipato a delle visite nei campi profughi siriani.
Angelina Jolie ha preso parte a queste visite in qualità di inviata speciale per l’alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati. In base a ciò che ha riferito un uomo d’affari, che conosce i Brangelina ormai da più di 10 anni, la star sarebbe rimasta molto colpita dalle visite effettuate e avrebbe provato molto dolore tutte le volte che si è trovata ad avere a che fare con i bimbi profughi siriani, che vivono nello sconforto totale e nell’assoluta povertà.
Se da un lato Angelina Jolie si è sottoposta ad una nuova operazione per scongiurare il rischio di tumore, dall’altro non vuole rinunciare alla possibilità di avere altri figli, anche adottivi. La scelta di Angelina di sottoporsi ad un nuovo intervento chirurgico per scongiurare il rischio di cancro ha sempre destato molte polemiche, ma non si può non essere d’accordo con lei, se veramente il suo desiderio è quello di fare del bene ad una bambina che ne ha bisogno.
Si dice che la diva avrebbe aspettato proprio di sottoporsi alla nuova operazione, prima di adottare un altro bimbo. Naturalmente diamo credito a tutte queste voci, anche se da parte dei due non è arrivata nessuna conferma. Il portavoce di Brad Pitt ha perfino negato e il rappresentante della Jolie ha preferito non commentare nulla.
Certo davvero sarebbe un bel gesto da parte di Angelina poter donare il proprio affetto ad una bambina in grande difficoltà. La star si è sempre dimostrata molto sensibile a chi si trova in una condizione di disagio, per cui non è da escludere che veramente la sua volontà sia quella di dare una famiglia ad una bambina povera.
