Braccianti morti per il caldo: un altro caso in Puglia

Una bracciante di 49 anni, Paola, di San Giorgio Jonico, nel tarantino, è morta nella campagna pugliese stroncata dal caldo e dalla fatica. La notizia inizialmente non era trapelata, ma poi la Flai Cgil Puglia ha denunciato l’episodio, pretendendo che si faccia luce sulla questione. Paola era uscita per andare al lavoro e poi è tornata a casa da morta. E’ stata sepolta senza effettuare l’autopsia sul corpo e, secondo il sindacato, il pm nemmeno si sarebbe recato sul posto, perché, secondo il medico legale, si sarebbe trattato di una morte naturale.

La denuncia del sindacato è molto dura, perché sono tante le vittime di queste condizioni, donne trasportate con gli autobus per tutta la regione. Sono molte le donne che ogni anno nel periodo della raccolta si spostano dalla zona di Taranto verso le campagne di Bari, per guadagnare qualche euro. Paola, ad esempio, ha condotto questa vita per 15 anni. Si alzava alle 2 di notte per arrivare nei campi alle 5. Rientrava a casa nel primo pomeriggio. Il suo caso ricorda quello del 47enne sudanese Mohamed, che è morto nelle distese di pomodori a Nardò.

Photo credit: maurobrock

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