‘Braccialetti azzurri. Ama il tuo caos’: trama del libro di Albert Espinosa

‘Braccialetti azzurri. Ama il tuo caos’: trama del libro di Albert Espinosa. Dopo quelli rossi lo scrittore catalano torna in libreria con ‘Braccialetti azzurri‘, un romanzo che, dopo le corsie dell’ospedale, ci porta su un’isola dai contorni fiabeschi dove un gruppo di bambini combatte contro un destino che li accomuna: hanno tutti pochi giorni di vita. Edito da Salani, il libro è uscito in Italia a maggio 2015.

Albert Espinosa, dunque, cambia colore ai suoi Braccialetti che da rossi diventano, nel suo nuovo romanzo, azzurri. Così come il suo precursore, anche ‘Braccialetti azzurri. Ama il tuo caos‘ è un libro sulla speranza, un romanzo che, al di là della storia, è un modo di vedere la vita, di approcciarvi in maniera diversa, spensierata, nonostante le terribili prove che spesso ci mette davanti.

Trama

Ambientato in un posto fiabesco, dove i bambini possono divertirsi durante i loro ultimi giorni di vita, il romanzo ha come filo conduttore la storia di Orphan e la sua lotta contro la malattia. Con lui un gruppo di ragazzi accomunati da un tragico destino che, insieme, arrivano a scoprire il senso reale della vita. Come? Opponendosi alle regole del mondo che li circonda, lanciando un messaggio che è quello del titolo stesso: non bisogna smettere di amare il proprio caos, ossia ciò che ci rende diversi l’uno dall’altro, ciò che il mondo non capisce o vorrebbe cambiare.

Braccialetti azzurri. Ama il tuo caos è una storia che nasce da personaggi reali, scrive l’autore nel Prologo del libro, persone che ho conosciuto quando, a sedici anni, mi diagnosticarono quel tre per cento di possibilità di cavarmela che ha segnato indelebilmente il resto dei miei giorni‘. Una storia in cui i protagonisti sono (volutamente) legati a quelli di ‘Braccialetti rossi’, ma il loro percorso, però, si dipana in maniera diversa: nel primo, Leo, il protagonista, sceglie di ricoverarsi e continuare a lottare contro la malattia, nel secondo c’è chi decide di affrontare, accettandola, la propria morte. Una scelta, questa, che l’autore giustifica con la voglia di esplorare un’alternativa diversa: cosa sarebbe successo, a Leo e a lui stesso, se non fosse guarito?

Con ‘Braccialetti azzurri. Ama il tuo caos‘, dunque, Albert Espinosa ci conduce, ancora una volta nel suo mondo che, sebbene segnato dal dramma, è ricco di luce e di speranza. Raccontando, come il suo predecessore, l’ingiustizia di una giovane vita spezzata dalla malattia, il libro ci regala, al contempo, la lezione che dalla malattia stessa possiamo trarre: amare la vita con tutto il suo ‘caos’, nonostante, tutto, nonostante la morte. Ed è proprio la morte ciò che l’autore vuole raccontare, una morte che, rappresentata dal colore azzurro, non necessariamente deve essere qualcosa di negativo: ‘Avevo voglia di narrare una storia che non parlasse più della malattia, ma della morte, ha spiegato in un’intervista, ‘non vivere intensamente è addirittura più triste di morire. Questo libro serve a vedere la nostra fine in senso positivo, ed è per questo che siamo in trattative con la Palomar e la Rai per una possibile serie tv in Italia‘.

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