Botulino per cambiare voce: è boom in Cina

Gli insoddisfatti della propria voce hanno la possibilità di cambiarla. Basta un intervento chirurgico e un po’ di botulino. Il nuovo metodo made in Cina sta avendo un successo strepitoso, anche se l’operazione al Botox non è priva di rischi, anzi. C’è la seria possibilità che si verifichi una perdita di voce totale.

Chi ha la voce acuta e stridula la vorrebbe bassa, chi ce l’ha cavernosa, la vorrebbe con una tonalità più alta. Nel mondo degli insoddisfatti ora c’è una soluzione: sottoporsi a un intervento chirurgico al fine di rendere la voce più maschile o femminile.

In Oriente questo mercato è davvero in forte espansione, i medici di chirurgia estetica hanno segnalato che la domanda per questo tipo di intervento è aumentata costantemente negli ultimi anni.

Diverse cliniche offrono la possibilità di cambiare voce, anche e soprattutto su pazienti sottoposti a un cambiamento di sesso.

Questo accade nonostante il rischio noto che questo tipo di operazione può causare la totale perdita di voce, così come la polmonite.

Gli studiosi dicono che la crescente popolarità di queste procedure mostra l’attitudine dei cinesi a conformarsi agli stereotipi di genere.

Ma come si svolge tale intervento? Si tratta di tagliare un segmento di cartilagine tiroidea dalla laringe e procedere all’iniezione di Botox nelle corde vocali.

Il taglio della cartilagine accorcia e irrigidisce le corde e la voce diventa più profonda.

Attenzione, però, gli effetti dell’iniezione di Botox sono di solito temporanei. Il botulino paralizza momentaneamente i muscoli, ma funziona solo dai tre ai sei mesi. È per questo che, chi si fa iniettare la tossina botulinica per cambiare voce, di solito programma diverse sessioni nell’arco nell’anno.

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