Boschi trasformati in bordelli: le prostitute li arredano per ricevere i clienti

Prostitute nei boschi di Roma

Per rendere più confortevole ai loro clienti la zona in cui si prostituivano, un gruppo di donne di origine nigeriana ha trasformato i boschi dei Castelli Romani in veri e propri bordelli. I carabinieri della compagnia di Palestrina, però, in una operazione di controllo realizzata in vari comuni del territorio (Gallicano nel Lazio, Palestrina, Carchitti e San Cesareo), sono intervenuti procedendo a smantellare l’accampamento e a porre fine a un’intensa attività di prostituzione su strada e nei boschi limitrofi.

Durante il controllo dei carabinieri sono state elevate decine di contravvenzioni di 500 euro ai clienti delle prostitute, perché si trovavano chiaramente in violazione dell’ordinanza emessa dai comuni che di fatto hanno posto il divieto di prostituirsi su suolo pubblico.

L’operazione anti prostituzione, che ha visto l’impiego di quindici militari dell’Arma ha portato all’identificazione completa delle donne fermate, anche attraverso il foto segnalamento di alcune di loro. Nel gruppo è stata trovata anche una ragazza minorenne che in precedenza era scomparsa da una struttura di accoglienza della provincia di Taranto. Finita l’intera operazione di smantellamento, la minorenne è stata accompagnata in una struttura protetta, mentre le altre cittadine nigeriane fermate sono state accompagnate presso la Questura di Roma poiché clandestine. Inoltre, nei confronti di un’altra cittadina nigeriana è stata richiesta (e subito accolta) la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno nel comune di Gallicano nel Lazio.

Da quanto emerso dopo l’intervento dei carabinieri, le donne che avevano deciso di prostituirsi nei boschi dei Castelli Romani avevano trasformato il posto in un vero e proprio bordello. Erano presenti giacigli di fortuna, messi su con tende e arredati con specchi, poltrone e letti dove consumare le prestazioni sessuali.giacigli di fortuna arredati con specchi, hanno messo fine a un’intensa attività di prostituzione su strada e nei boschi dei Castelli Romani e zone limitrofe è in corso da alcuni giorni da parte dei Carabinieri della Compagnia di Palestrina.

Impostazioni privacy