Borse di studio Inps per i figli di dipendenti pubblici: aperti i bandi

Studenti

Aprono i bandi Inps per le borse di studio riservate ai figli dei dipendenti pubblici, compresi quelli della scuola. I bandi sono rivolti a tutti gli studenti delle scuole medie e superiori promossi alle classi successive o a quelli che hanno ottenuto quest’anno il diploma. Le borse di studio Inps riservate ai figli dei dipendenti e dei pensionati pubblici sono finanziate attraverso il Fondo Credito e fanno parte dei benefici sociali offerti dall’ente agli iscritti. Come funzionano in concreto queste borse di studio? Chi può richiederle e come? Vediamo tutti i dettagli.

Borse di studio Inps: chi può accedere ai bandi

Possono partecipare ai nuovi bandi per le borse di studio Inps i figli dei lavoratori dipendenti e dei pensionati iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali o alla Gestione magistrale, che hanno svolto il proprio percorso di studi in istituti scolastici e università, statali o legalmente riconosciuti:

– Scuole italiane all’estero;
– Scuole europee all’interno dell’UE;
– Istituti stranieri, i cui corsi siano legalmente riconosciuti equivalenti a quelli italiani.

Inoltre, gli studenti che intendono partecipare ai bandi dovranno essere in possesso di tutti i requisiti richiesti sul bando prescelto, ovvero requisiti di merito e requisiti economici (valori Isee).

Esistono differenti tipologie di borse di studio Inps ed è possibile scegliere in base al tipo di scuola che lo studente interessato ha frequentato. Il numero di borse di studio messo a disposizione dall’Inps è limitato, pertanto verranno stilate delle graduatorie per individuare i beneficiari: verranno valutati i meriti scolastici (media voto) e il livello economico del nucleo familiare di appartenenza dello studente (valore Isee). Vediamo ora nel dettaglio le differenti tipologie di borse di studio offerte dall’Inps.

Borse di Studio Super Media

Una delle borse di studio Inps si chiama Super Media ed è rivolta alle seguenti tipologie di studenti (come riportato dal sito La legge per Tutti):

– Studenti delle scuole secondarie di primo grado che devono fare l’esame di terza media;
– Studenti delle scuole secondarie di secondo grado iscritti ai primi quattro anni delle scuole superiori in licei, istituti tecnici, istituti magistrali, istituti professionali, corsi pre-accademici di conservatori di musica;
– Studenti di corso di formazione professionale di durata non inferiore a 6 mesi;
– Studenti delle scuole secondarie di secondo grado che frequentano il quinto anno e devono conseguire il diploma.

Tutti gli studenti delle scuole medie e superiori che intendono partecipare al bando devono rispondere ai seguenti requisiti:

– Essere stati promossi nell’anno scolastico con una media di almeno 8/10;
– Non devono essere in ritardo nella carriera scolastica per più di un anno;
– Devono avere un determinato valore Isee.

Gli studenti del quinto anno delle superiori invece, devono:

– Essersi diplomati con una votazione di almeno 80/100;
– Non essere in ritardo di più di un anno nella carriera scolastica;
– Avere un Isee non superiore ai valori prefissati.

Borse di Studio Programma Itaca

Un’altra borsa di studio Inps si chiama Programma Itaca e offre soggiorni scolastici all’estero. E’ riservata agli studenti delle scuole superiori che frequentino un intero anno scolastico, o parte di esso, presso scuole straniere situate fuori dai confini italiani, in un Paese europeo e extra europeo. La borsa di studio Itaca copre le spese di alloggio in famiglie, college o residenze scolastiche, le eventuali spese per il visto, la copertura assicurativa e le spese del viaggio e del vitto durante il soggiorno.

Per partecipare al bando della borsa di studio Itaca lo studente deve:

– Essere stato promosso senza debiti formativi;
– Essere iscritto al momento della domanda, al secondo o terzo anno delle superiori;
– Non deve essere stato bocciato per più di un anno.

Borse di studio Homo Sapiens Sapiens

L’ultima borsa di studio Inps si chiama Homo Sapiens Sapiens ed è rivolta alla formazione post diploma, universitaria, post universitaria e professionale. Le borse di studio Sapiens Sapiens sono quindi così strutturate:

– Borse di studio universitarie, per il raggiungimento della laurea, laurea specialistica, laurea al Conservatorio o Istituti Musicali pareggiati e Accademie di Belle Arti;
– Borse per corsi di specializzazione;
– Borse per Master Universitari;
– Borse per Corsi Universitari di Perfezionamento;
– Borse per Dottorato di ricerca;
– Borse per Stage in azienda.

Per poter accedere al bando per le borse di studio universitarie gli studenti devono:

– Avere una media di voto di almeno 26/30;
– Essersi laureati con una votazione di almeno 95/110.

Per le borse di studio per i corsi post-universitari, gli studenti devono:

– Avere un voto di laurea o di laurea specialistica di 99/110 o superiore.

Infine tutti gli studenti devono avere meno di 32 anni e un valore ISEE del nucleo familiare dell’iscritto che rientri nei limiti stabiliti.

Borse di studio Inps: come presentare la domanda

Cosa si deve fare per presentare la domanda ai bandi delle borse di studio Inps? Per partecipare ai vari bandi di concorso, è necessario che il genitore, in caso di figlio minore, presenti la domanda per via telematica, mentre se lo studente è maggiorenne potrà provvedere personalmente all’invio sempre in maniera telematica. Per l’invio della domanda on line è necessario essere in possesso dell’apposito Pin Inps, poiché è indispensabile accedere all’area riservata. La scadenza per l’invio delle domande è fissata per il prossimo 20 ottobre.

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