Bonus figli di 272 euro, basta fare domanda così per averlo: chi ne ha diritto

Parliamo ancora di bonus e questa volta si tratta di bonus figli. Ci sono delle novità che consentono di prendere 272 euro. Ma vediamo come. 

Bonus figli di 272 euro
Bonus figli di 272 euro – Nanopress.it

Avere una famiglia numerosa è probabilmente il sogno di ognuno di noi. Chi non vorrebbe vedere la propria casa ricca di gioia che solo i bambini sanno dare. Ebbene, se da un lato rappresenta il sogno di molti, sempre per queste persone significa spese, spese e ancora spese. Ecco il bonus di 272 euro.

Bonus di 272 euro si somma all’assegno unico

I figli sono qualcosa di bello e speciale, ma comportano delle spese incredibili ed è per questo motivo che sempre più famiglie rinunciano ad allargarsi. Sin da quando sono piccoli, i bimbi costano. Costano le medicine, costano alcune visite, costa la vita in generale, i pannolini e tutto il necessario.

Costa poi mandarli all’asilo nido o chiedere aiuto ad una babysitter o una tata. Costa anche il materiale dell’asilo e la retta della mensa. Insomma, ogni bambino si porta dietro delle spese non indifferenti. Per questo motivo e probabilmente per incentivare anche alla natalità, lo Stato istituisce dei bonus rivolti proprio alle famiglie con figli in modo da poterli aiutare.

L’ultimo di cui si sente parlare ha un corrispettivo di 272 euro e si chiama proprio Bonus figli. In molti non ne avevano nemmeno sentito parlare ancora, ma attenzione perché tale cifra si somma all’assegno unico. Quindi soldi in più. Ma in cosa consiste e come possibile richiederlo? 

Come funziona il bonus 272 euro

Il bonus figli è un aiuto e un sussidio economico proposto dallo Stato che mette a disposizione una cifra pari a 3000 euro da dividersi in 11 mensilità. Partiamo subito con il dire che ogni famiglia ha tempo fino al 31 di dicembre per presentare la domanda del Bonus Asilo Nido.

Bonus famiglia
Bonus famiglia – Nanopress.it

Tale bonus permetterà di ricevere un supporto economico pari a 3000 euro che si divideranno in 11 mensilità. L’importo quindi è di circa 272 euro al mese. Tale cifra dovrà essere impiegata per iscrivere il proprio figlio all’Asilo nido o di permettersi di pagare una baby sitter. Ma non è tutto.

Tutti i genitori e le famiglie che si erano preoccupate di fare la domanda già nel 2022, potranno beneficiare di una procedura semplificata. Infatti, riceveranno una domanda pre compilata per l’anno in corso a cui si dovrà solamente allegare dei documenti che attestino le spese. Inoltre, saranno importanti i dati personali del genitore richiedente.

Il tetto massimo di tale bonus è di 3 mila euro ed è riservato solamente alle famiglie che dispongono un ISEE pari o inferiore ai 25 mila euro. I genitori potranno usufruire del bonus presso sia asili nidi privati che pubblici e richiedere il rimborso delle spese precedenti.

Come percepire il bonus figli

Come detto fino a qui, avere dei figli è molto costoso in quanto le spese necessarie sono proprio dietro l’angolo. Per questo motivo, lo Stato ha predisposto un bonus che consentirà le famiglie di beneficiare di un aiuto concreto. Una volta presentata la domanda e ottenuta l’approvazione, il tetto massimo di tale supporto è pari a 3 mila euro che verranno spartiti in 11 mensilità.

Bonus figli
Bonus figli – Nanopress.it

Dieci di esse saranno pari a 272.73 euro, mentre l’undicesima sarà pari a 272.70 euro. Il tetto massimo di ISEE, come abbiamo detto è di 25 mila euro l’anno, ma anche chi ha un importo compreso tra 25.001 e i 40000 mila potrà beneficiare di tale bonus. La differenza è che anziché godere di 3000 euro, potranno avere a disposizione solamente 2500 euro.

Stesso discorso vale per coloro che superano i 40 mila euro l’anno e questa volta il tetto massimo è di 1500. Ovviamente ci sono dei criteri per poter presentare domanda e candidarsi e tra di essi rientra sicuramente l’età del figlio, ovviamente inferiore ai 3 anni, cittadinanza italiana o per lo meno comunitaria o rifugiati politici. In sostanza, devono avere residenza all’interno del nostro territorio.

Fare la domanda è molto semplice. Si potrà procedere in piena autonomia accedendo al portale nella sezione dedicata ai bonus, oppure per evitare errori o per chi non ha dimestichezza con internet, si può rivolgere ai patronati o al Caf del territorio.

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