Bonus condizionatori 2018 anche senza ristrutturazione: come fare la detrazione nel mod 730

Bonus condizionatori 2018 anche senza ristrutturazione: come fare la detrazione nel mod 730

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Vediamo nel dettaglio quali sono i bonus condizionatori 2018, anche senza ristrutturazione edilizia. Grazie a questa agevolazione si può portare in detrazione una parte della somma spesa nella dichiarazione dei redditi.

Per poter accedere a questa agevolazione, occorre sapere quali tipi di condizionatori permettono di chiedere questa detrazione, e come indicarli correttamente nella dichiarazione dei redditi.

Con l’ultima legge di Bilancio sono state confermate anche per il 2018 alcune agevolazioni che permettono la detrazione di somme nella dichiarazione dei redditi: è il caso del bonus che spetta a chi acquista un climatizzatore o condizionatore a pompa di calore. Ma attenzione, perché anche i costi sostenuti per comprare un nuovo condizionatore (anche non ad alta efficienza), purché sia a risparmio energetico, sono allo stesso tempo detraibili dalla dichiarazione dei redditi, con queste modalità e percentuali:
– detrazione del 50% per le ristrutturazioni edilizie;
– detrazione del 50% grazie al bonus mobili;
– detrazione del 65% per gli interventi di efficienza energetica, il cosiddetto ecobonus.

Quindi se il cittadino acquista un condizionatore d’aria con pompa di calore, ossia, che possa essere usato per il riscaldamento nella stagione invernale e per il raffreddamento nella stagione estiva, anche se non ha ristrutturato casa ha diritto alla detrazione della spesa nella dichiarazione dei redditi.

A chi spetta il Bonus condizionatori 2018?

Il Bonus condizionatori 2018 è un’agevolazione fiscale che spetta a chi ha acquistato un climatizzatore durante una ristrutturazione edilizia, ma anche se non c’è stata ristrutturazione in casa. La detrazione si effettua in 10 quote annuali. Il Bonus condizionatori 2018 può quindi spettare:

  • a chi acquista mobili e grandi elettrodomestici A+ (A per i forni), e quindi anche climatizzatori in presenza di una ristrutturazione edilizia;
  • a chi acquista un condizionatore ad alta efficienza e risparmio energetico anche in assenza di una ristrutturazione.

Quale detrazione spetta per il bonus condizionatori 2018?

Ai contribuenti spetta:

  • una detrazione del 50% in presenza di una ristrutturazione edilizia;
  • una detrazione del 65% in assenza di una ristrutturazione – ma solo se si acquista un condizionatore ad alta efficienza e risparmio energetico.

[npleggi id=”https://www.nanopress.it/economia/2017/05/09/730-2017-trucchi-e-consigli-per-risparmiare-con-la-dichiarazione-dei-redditi/171333/” testo=”TRUCCHI E CONSIGLI PER RISPARMIARE CON LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI”]

Come richiedere il Bonus condizionatori?

Il Bonus condizionatori 2018 può essere richiesto in maniera semplice con la dichiarazione dei redditi, sia tramite modello 730 sia tramite modello Persone Fisiche, allegando la documentazione relativa all’acquisto – ovvero le ricevute dei pagamenti e le fatture di acquisto del condizionatore, riportanti la natura, qualità e quantità dei beni e servizi acquistati, più la dichiarazione di ristrutturazione oppure titolo abilitativo comunale da cui risulti la data di inizio lavori (se l’intervento non ne prevede l’obbligatorietà, è sufficiente una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà).
Per poter ottenere ottenere il Bonus condizionatori 2018 bisogna usare come mezzo di pagamento un bonico postale o bancario ordinario – o parlante -, che deve riportare dati come il codice fiscale del beneficiario e la Partita IVA (o codice fiscale) del negozio o del rivenditore, oppure con carta di debito o credito.

[npleggi id=”https://www.nanopress.it/economia/2017/04/18/modello-730-detrazione-per-ristrutturazione-edilizia-guida-a-tutti-i-bonus-2017/118081/” testo=”LA GUIDA COMPLETA A TUTTI I BONUS EDILIZIA E LE DETRAZIONI IN DICHIARAZIONE DEI REDDITI”]

Bonus condizionatori 2018, IVA agevolata del 10%

Sull’acquisto di un nuovo climatizzatore c’è l’IVA agevolata al 10%, che significa? Dal momento che il condizionatore è considerato un “bene significativo”, sul suo acquisto, o meglio sulla differenza tra il costo totale dell’intervento ed il costo del climatizzatore, è prevista l’lVA agevolata con aliquota al 10%, anziché l’aliquota ordinaria del 22%. Se ci sono spese di manodopera ed installazione, alla differenza tra la spesa complessiva ed il costo condizionatore verrà applicata l’aliquota ordinaria IVA.

Dove inserire il bonus condizionatori nel modello 730

Come indicare il bonus condizionatori nel modello 730/2018? Nella sezione IV della dichiarazione dei redditi 730/2018 vanno indicate le spese sostenute nei dieci anni precedenti per interventi finalizzati al risparmio energetico – esattamente nei righi E61 ed E62 del modello 730/2018.

(Testi a cura di Kati Irrente e Roberto Bosio)

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