Bonus asilo nido 2017: dal 17 luglio le domande per i 1000 euro

Bonus asilo nido

Da lunedì 17 luglio è possibile presentare la domanda per il bonus asilo nido, una delle agevolazioni a sostegno delle famiglie e delle nascite contenute nella legge di bilancio 2017. Il buono per l’asilo nido, valido per l’iscrizione in asili nido pubblici o privati, ha un valore di 1000 euro all’anno ed è destinato ai nuovi nati dal 2016. Vediamo a quanto ammonta, quali sono i requisiti e come fare la domanda.

Come informa il sito dell’Inps, dalle 10 di lunedì 17 luglio 2017 sarà attivo il servizio online per richiedere il bonus asilo nido.
Il bonus asilo viene erogato con cadenza mensile e ammonta fino a un importo massimo di 1.000 euro all’anno.
Viene corrisposto in 11 mensilità, per un importo massimo di 90,91 euro al mese.
Il bonus asilo 2017, sottolinea l’Inps, può essere corrisposto per far fronte a due situazioni: a beneficio di bambini nati, adottati o affidati dall’1 gennaio 2016, per contribuire al pagamento delle rette relative alla frequenza in asili nido pubblici e privati autorizzati; a beneficio dei bambini al di sotto dei tre anni, impossibilitati a frequentare gli asili nido in quanto affetti da gravi patologie, per cui i genitori si avvalgono di servizi assistenziali domiciliari.

Bonus asilo nido: circolare Inps
Qui di seguito la circolare Inps sul bonus asilo nido dove sono indicati gli importi, i limiti e chi può richiedere l’agevolazione.
Clicca qui per visualizzare la circolare Inps numero 88 del 22-05-2017.

Bonus asilo 2017: requisiti
La domanda per il bonus asilo 2017 può essere presentata dal genitore di un minore nato o adottato dall’1 gennaio 2016, in possesso dei seguenti requisiti:

cittadinanza italiana; cittadinanza UE; permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo; carte di soggiorno per familiari extracomunitari di cittadini dell’Unione europea; carta di soggiorno permanente per i familiari non aventi la cittadinanza dell’Unione europea; status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria; residenza in Italia; relativamente al contributo asilo nido, il richiedente è il genitore che sostiene l’onere del pagamento della retta; relativamente al contributo per forme di assistenza domiciliare, il richiedente deve coabitare con il figlio e avere dimora abituale nello stesso comune.

Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda.

Bonus asilo 2017: come e quando fare la domanda
È possibile presentare la domanda per il bonus asilo nido a partire dalle 10 del 17 luglio e fino alle 23,59 del 31 dicembre 2017, attraverso il servizio online dedicato sul sito dell’Inps.
In sede di presentazione della domanda per il bonus asilo è necessario specificare l’evento per il quale si richiede il beneficio: pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati (“Contributo asilo nido”); introduzione di forme assistenza domiciliare a favore dei bambini affetti da gravi patologie croniche (“Contributo per introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione”).

In alternativa al servizio online, si può fare la domanda per il buono asilo nido tramite caf e patronati, oppure chiamando il contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure allo 06 164 164 da rete mobile.

Qualora il richiedente intenda fruire del beneficio per più figli sarà necessario presentare una domanda per ciascuno di essi.

Bonus asilo nido: documenti richiesti
Come viene evidenziato nella circolare Inps, per richiedere il bonus asili nido 2017 è necessario produrre determinati documenti. Ci sono due ipotesi:
IPOTESI 1: Frequenza scolastica del minore nel periodo gennaio–luglio 2017 (anno scolastico 2016/2017).
In questa ipotesi occorre indicare gli estremi della documentazione attestante l’avvenuto pagamento delle rette dell’asilo (pubblico o privato autorizzato). Questa documentazione dovrà essere allegata in un momento successivo rispetto alla presentazione della domanda.
Per ottenere l’importo massimo (1000 euro) occorre dichiarare che il minore è già iscritto per l’anno scolastico 2017/18, o compilare la dichiarazione che il minore sarà iscritto anche per l’anno 2017/18.
Le ricevute dei pagamenti delle rette dell’asilo relative ai mesi settembre–dicembre 2017 dovranno essere allegate entro l’ultimo giorno di ciascun mese di riferimento, e comunque non oltre il 31 dicembre 2017.

IPOTESI 2: Minore iscritto per la prima volta all’asilo nido da settembre 2017 (anno scolastico 2017/2018).
Occorre fornire prova dell’avvenuta iscrizione e del pagamento almeno di una retta di frequenza.
Le ricevute corrispondenti ai pagamenti delle rette relative ai mesi successivi dovranno essere allegate entro la fine del mese di riferimento e comunque non oltre il 31 dicembre 2017.

IN ENTRAMBE LE IPOTESI: La prova dell’avvenuto pagamento potrà essere fornita tramite ricevuta, quietanza di pagamento, fattura, bollettino bancario, bollettino postale e per i nidi aziendali tramite attestazione del datore di lavoro o dell’asilo nido dell’avvenuto pagamento della retta o trattenuta in busta paga.

IN ENTRAMBE LE IPOTESI: la documentazione dovrà indicare

  • la denominazione e la Partita Iva dell’asilo nido
  • il codice fiscale del minore
  • il mese di riferimento
  • gli estremi del pagamento
  • il nominativo del genitore che sostiene l’onere della retta.

Maggiori informazioni sulla circolare Inps numero 88 del 22-05-2017.

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