Blitz anticrimine a Roma e Napoli, sono 800 gli agenti in campo

Questa mattina al sorgere del sole sono stati avviati dalle forze dell’ordine due importanti blitz anticrimine che hanno interessato la città di Roma e di Napoli. A Roma le operazioni si stanno svolgendo nel quartiere di Tor Bella Monaca considerato uno dei quartieri con il più elevato tasso di criminalità, si è dato il via alla perquisizione di oltre 80 appartamenti alla ricerca di armi e droga.

Polizia a Tor Bella Monaca
Polizia a Tor Bella Monaca – Nanopress.it

A Napoli invece ad essere interessati dal blitz sono i quartieri spagnoli, inclusi nel quartiere Montecalvario, anche loro particolarmente conosciuti per la criminalità. Attualmente sono in corso perquisizioni, identificazioni di veicoli che sono ritenuti sospetti e identificazione di persone. Sono 800 gli agenti di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza che stanno lavorando a questi due importanti blitz anticrimine.

Maxi blitz anticrimine a Roma e Napoli, si cercano armi e droga

Alle prime ore dell’alba di oggi, 07 settembre 2023, 800 operatori delle forze dell’ordine hanno dato il via a due importi blitz anticrimine nella città di Roma e nella città di Napoli.

L’operazione congiunta ha visto la partecipazione della polizia di Stato, della guardia di finanza e dei Carabinieri che si sono mossi in due importanti operazioni che hanno lo scopo di ripristinare la legalità in alcune zone definite ad alta densità criminale.

Questo potrà permettere ai cittadini residenti di avere a disposizione una presenza maggiore delle forze dell’ordine soprattutto nelle zone dove la criminalità è all’ordine del giorno.

L’operazione a Roma si sta svolgendo nel quartiere di Tor Bella Monaca, noto per essere uno dei quartieri con la più alta densità di criminalità.

Questa operazione è stata organizzata e pianificata in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in prefettura, ha visto poi la coordinazione della questura di Roma a cui ha preso parte anche la polizia locale.

In queste ore è in corso la perquisizione di circa 80 appartamenti che si trovano in Via dell’Archeologia con lo scopo di trovare droga e armi.

Oltre agli appartamenti sono in corso perquisizioni anche in garage e locali presenti sulla via.

Oltre ai 600 uomini delle forze dell’ordine a controllare il quartiere anche un elicottero che dall’alto sorvola sulle case popolari e osserva la situazione in una delle piazze di spaccio principali del territorio.

A Roma, il punto interessato dalle perquisizioni attualmente in corso, viene definito il Ferro di Cavallo che si sviluppa intorno all’R5.

Oltre alle forze dell’ordine hanno preso parte all’operazione anche delle squadre di Acea e di Ama. Interventi anche dei vigili del fuoco per smurare diverse casseforti e barriere tra cui porte di ferro che erano chiuse a chiave e che si trovano all’interno di alcuni palazzi.

In corso anche controlli su decine di persone che si trovano ai domiciliari nella zona.

La Polizia di Roma Capitale è presente alle operazioni e si sta occupando di individuare eventuali appartamenti del occupati abusivamente, fino ad ora sono state 26 le persone denunciate.

La droga è stata trovata sui tetti e nelle fioriere site in via dell’Archeologia. Oltre alla droga trovato anche del denaro contante che è stato sequestrato per stabilirne la provenienza.

Francesco Rattà, il vicario del questore di Roma, ha chiarito che è un intervento su larga scala e che sono in corso numerose perquisizioni alla ricerca di sostanze stupefacenti.

“L’obiettivo di questa operazione di polizia così importante non è solo questo ma anche quello di ristabilire la legalità per quanto riguarda la parte delle occupazioni abusive delle abitazioni”.

Ha poi proseguito affermando che lo Stato deve riappropriarsi di ciò che è suo, sia degli spazi che delle abitazioni e per questo è in corso anche il controllo sulle case.

La regione Lazio ha commentato la maxi operazione affermando di essere dalla parte delle forze dell’ordine per poter combattere ogni forma di illegalità sul territorio. Per la regione il blitz di questa mattina è una forte risposta all’aggressione avvenuta a Don Coluccia pochi giorni fa.

È necessario garantire sicurezza ai residenti di Tor Bella Monaca e a tutte quelle persone che vivono nelle periferie romane.

“Lo faremo con il massimo impegno, nel continuo lavoro per ripristinare il decoro di quelle zone e non facendo mai mancare la nostra collaborazione a chi ogni giorno, si batte per la legalità”.

Commenti importanti arrivano anche da Monica Lucarelli, delegata alla sicurezza nel Comune di Roma. Lucarelli ha affermato che non si fermeranno le operazioni per contrastare la droga, lo spaccio e la criminalità.

“Chi ha deciso che Tor Bella Monaca dovesse essere abbandonata a se stessa si sbaglia”.

Lucarelli ribadisce la necessità di rendere sicure molte zone di Roma, di tutelare i cittadini che spesso hanno paura ad uscire di casa visto il tasso elevato di criminalità, e la necessità di ridare dignità e futuro a chi purtroppo è nato dalla parte sbagliata.

Diverse operazioni di bonifica stanno interessando le aeree verdi presenti nel quartiere di Tor Bella Monaca.

Il Sindaco Gualtieri ha commentato l’intervento delle forze dell’ordine come un grande contributo per ridare sicurezza, legalità e decoro alla periferia. Per Gualtieri rilanciare questo quartiere è una priorità della sua amministrazione.

Carabiniere con droga sequestrata
Carabiniere con droga sequestrata – Nanopress.it

Le operazioni in corso nella città di Napoli

Invece a Napoli ad essere interessata dall’operazione anticrimine è la zona chiamata quartieri spagnoli che sono inclusi nel quartiere Montecalvario.

Qui le operazioni prevedono non solo la perquisizione di diversi appartamenti ma anche l’identificazione di persone e di alcuni veicoli ritenuti sospetti.

Qui sono 300 le forze dell’ordine, disposti anche i reparti speciali, che stanno partecipando alle operazioni. Anche qui è stato disposto un elicottero della polizia per sorvolare sulla zona interessata.

Durante le attività delle forze dell’ordine è stato fermato un individuo di origine gambiana dal momento che era il destinatario di una misura di custodia cautelare in carcere. L’uomo è indiziato per reati di atti persecutori.

Sono state poi arrestate due persone fermate in flagranza di reato. Una di loro è stata accusata di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio e per aver resistito all’arresto, quindi è accusata di resistenza a Pubblico Ufficiale.

L’altro individuo è invece stato arrestato perché aveva con sé dei documenti di identità falsi. Sono inoltre state denunciate altre sei persone.

Durante le operazioni di perquisizione le forze dell’ordine hanno trovato una coppia di documenti falsi, erano custoditi all’interno di una cassetta di derivazione elettrica.

In più sono state sequestrate una pistola Taurus di calibro 22, diverse cartucce, bilancini di precisione, 8 armi rientranti nella categoria “bianche”. Di quest’ultime sei erano coltelli di vario genere, una “katana” e anche uno sfollagente telescopico.

Rinvenuti inoltre più di 108mila euro che erano divisi in banconote di vario taglio e tre orologi realizzati da un noto marchio.

È stata trovata droga di diversa tipologia, in particolare quasi 135 grammi di hashish, 5 grammi di marijuana e 95 grammi di cocaina.

All’interno di uno degli appartamenti perquisiti è stato trovata una telecamera che era collegata ad un sistema DVR, ossia un tipo di impianto dedito alla videosorveglianza.

La telecamera riprendeva le immagini esterne al palazzo si presuppone che venisse utilizzata per prevenire e eludere i controlli effettuati dalle forze dell’ordine.

Le operazioni delle forze dell’ordine sono poi proseguite in strada per eseguire controlli amministrativi al fine del rispetto delle norme stradali. Sono state identificate 112 persone, 40 delle quali hanno già precedenti.

Controllati 77 veicoli presenti nei quartieri spagnoli, altri 20 sono stati fatti rimuovere perché privi di assicurazione.

Le forze dell’ordine che hanno preso parte all’operazione sono circa 300 tra di loro la Squadra Mobile di Napoli e il Commissariato di Montecalvario, hanno partecipato poi anche diverse Compagnie del Comando Provinciale Carabinieri sempre di Napoli.

Alcune Compagnie del Nucleo Investigativo, altre Squadre di Intervento Operativo appartenenti al 10° Reggimento Campania.

Inoltre Aliquote Pronto Impiego che fanno parte del Comando Gruppo Napoli, gli agenti motociclisti del gruppo Nucleo Radiomobile di Napoli, gli agenti del Gruppo Pronto Impiego Napoli e del Gruppo Giugliano in Campania.

Hanno poi preso parte gli agenti della Guardia di Finanza appartenenti al Gruppo Torre Annunziata. Alle operazioni hanno poi dato un contributo anche la Polizia Scientifica, il Reparto Prevenzione Crimine, le Unità Cinofile, il Reparto Volo, il Reparto Mobile e le Unità di Primo Intervento.

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