Bimba di 18 mesi sta morendo, poi accade il miracolo

Bella

Un miracolo? Forse sì. E’ successo a una coppia inglese, la famiglia Moore-Williams. La figlia di 18 mesi, affetta da una malattia rara e degenerativa, era in fin di vita, al punto che era stata staccata la macchina che le permetteva di respirare. All’improvviso, però, Bella ha iniziato a stringere le dita del padre, che ha avvertito i medici. Dopo un’ora tra la vita e la morte, la piccola si è ripresa e mostra ogni giorno che passa miglioramenti importanti.

Tutto comincia in Spagna, dove marito e moglie sono in vacanza con la bambina. Bella inizia a perdere i capelli, i genitori tornano in Inghilterra e la fanno visitare in ospedale. La diagnosi è impietosa: malattia mitocondriale, capace di colpire un bambino su 60mila. Le cellule non si sviluppano come dovrebbero e, poco alla volta, tutto il corpo cede. Molti malati non mostrano alcun sintomo, per altri inizia un breve e doloroso calvario, con la veloce degenerazione e la morte.

Dopo alcune settimane ricoverata, senza miglioramenti di sorta, i medici consigliano di staccare il respiratore e salutare per sempre Bella. Tutti i familiari si ritrovano in ospedale per dire addio alla bimba. Le scattano qualche foto con Bobby, il fratellino di cinque anni. Poi danno l’ok ai medici. Il respiro rallenta, Bella sta per andarsene quando succede l’incredibile. Mezzora in cui si compie il miracolo. Come ha raccontato papà Lee al ‘Telegraph’.

“Le tenevo la manina, sapevo che aveva appena esalato il suo ultimo respiro. Sentivo che se ne stava andando lentamente, ma all’improvviso ha afferrato le mie dita. Il disperato tentativo di restare attaccata alla vita, poi il pianto. I genitori chiamano i medici, che si adoperano per salvarla. Un’ora difficile, poi il peggio è passato. Gli stessi dottori parlano di miracolo e si dicono profondamente impressionati dalla forza di volontà della bambina. A distanza di cinque mesi da questo episodio, Bella è ancora malata, ma sta seguendo le cure giuste. Ha iniziato a camminare, i capelli le sono cresciuti. Parla e ride. Insomma, si è ripresa come nessuno avrebbe potuto immaginare quel giorno in ospedale.

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