Belen ringrazia Virginia Raffaele dopo l’imitazione a Sanremo 2016: ‘È stato stupendo esserci ancora’

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A Belen l’imitazione di Virginia Raffaele a Sanremo 2016 è piaciuta molto (o almeno così sembra) e ha usato i social per ringraziarla quasi in tempo reale, postando un’immagine dell’imitatrice nei suoi panni e scrivendo il messaggio: ‘Adesso non dovrò spiegare perché mi chiamano la ragazza con la valigia. Grazie Virginia. Dopo Sanremo 2011 e 2012 anche 2016. È stato stupendo esserci ancora…‘. Ricordiamo che Belen e Virginia Raffaele erano state recentemente al centro di una polemica perché alla showgirl argentina non erano piaciute alcune vecchie imitazioni della Raffaele, in quanto secondo lei avevano toccato troppo la sfera personale.

Virginia Raffaele ha imitato ieri sera Belen travestendosi prima nei panni di un suora e poi con un abito succinto dal quale ha fatto capolino l’ormai celebre ‘farfallina’. Il pezzo forte è stato quando Belen-Virginia è scesa sul palco con un voluminoso trolley, da cui è uscito un omino in carne e ossa nella parte del ‘paparazzo personale’ della Rodriguez: ‘Sai, Carlo’, ha esclamato la finta Belen, ‘Ho avuto uno shock terribile: sono arrivata all’aeroporto di Los Angeles e non ho trovato neanche un paparazzo a fotografarmi, quindi ora me lo porto dietro’.

Precedentemente Virginia Raffaele aveva iniziato l’imitazione di Belen travestendosi da suora, e all’inevitabile domanda di Carlo Conti su come diavolo si fosse vestita, gli ha risposto: ‘Volevo fare una sorpresa… potevo entrare mezza nuda, ma l’ho già fatto. Allora ho pensato di vestirmi da suora, così per regalare un sogno per Carnevale’. Solo quando il conduttore gli ha fatto presenta che Carnevale era ormai finito, Virginia-Belen si è tolta l’abito da suora scoprendo un mini abito vertiginoso. ‘Qual è il tuo rapporto con Sanremo?’, gli ha chiesto allora Conti, e lei: ‘Scusa ma questo è gossip, non ho mai avuto rapporti con Sanremo! Però è un luogo molto comodo, perché ci sono migliaia di paparazzi e non c’è bisogno di chiamarli’!

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