Bambini lasciati a casa da soli bevevano vodka e simulavano atti sessuali, accusata la madre

La polizia della Carolina del Nord ha scoperto tre bambini di 4,5 e 7 anni, nel loro appartamento al 1946 di Hartford Drive a Gastonia, mentre bevevano vodka con la madre lontana da casa. Il più grande ha inoltre defecato fuori dall’appartamento ed è stato visto simulare gesta di atti sessuali con i fratelli. Il fatto risale alla sera di lunedì 30 aprile. Tyeisha Coneisha Streater, la madre, è stata incarcerata il giorno successivo con l’accusa di maltrattamento di minori e contributo ad atti di delinquenza di minori, con cauzione fissata a 25mila dollari.

Uno degli agenti di polizia intervenuti sul posto ha riferito che tutti e tre i bambini avevano bevuto vodka di marca Grey Goose. Inoltre la polizia ha riferito di aver trovato più bottiglie vuote di vodka all’interno dell’appartamento dopo essere stati chiamati nella residenza dai vicini. Megan Rhoden, procuratore distrettuale, ha detto che il ragazzino più grande mostrava “comportamenti molto irregolari”, tra i quali quello di tentare di entrare in una lavanderia a gettoni, rompere il vetro di un estintore e mangiare cibo sul pavimento. I bambini sono stati trovati fuori dall’appartamento e secondo le ricostruzioni, sempre il più grande dei tre, vagava nel traffico cercando di fermare le auto. Tutti e tre i bambini sono rimasti intossicati e sono stati portati al CaroMont Regional Medical Center per le cure del caso.
La madre in tutta risposta si è giustificata dicendo che quando era uscita i bambini dormivano e lei si era recata alla lavanderia a gettoni con in braccio il figlio più piccolo di 8 mesi. Afferma di aver sbagliato ad averli lasciati soli ma che si era allontanata solo per circa 90 minuti. Inoltre avrebbe affermato che nelle bottiglie di vodka c’era acqua e non l’alcolico. I bambini attualmente sono stati affidati alle cure della nonna.

Impostazioni privacy