Due gol al Monaco per portare la squadra al primo posto in classifica. Mario Balotelli è il Re di Nizza, piccola squadra che si è issata al comando della Ligue 1 francese. E non è la prima doppietta di ‘SuperMario’, che già aveva (mal)trattato il Marsiglia. L’aria di derby scatena il bomber che è dentro all’ex Liverpool.
Il campionato francese, perso un protagonista come Zlatan Ibrahimovic, pare averne trovato subito un altro Uscito dal ripostiglio dell’involuzione in cui si era cacciato da solo. Siamo solo alla sesta giornata, c’è tutto il tempo per disfare quanto di buono fatto finora, ma anche vedere il Balo esultare (con inchino) è una primizia. E a Nizza i tifosi cantano, poco abituati a guardare tutti dall’alto, pure il Paris Saint Germain orfano proprio di Ibra.
Certo è che Balotelli è sotto la lente d’ingrandimento e non può sbagliare una virgola. Dopo la sconfitta in Europa League (0-1 con lo Schalke), già tutti si erano scatenati a dargli addosso. Critiche che avevano partorito un turno di riposo per la punta bresciana, a riposo nel week end contro il Montpellier. Il ritorno, feroce, contro i monegaschi. Prima rete con un’accelerazione in profondità, partendo da destra, e diagonale chirurgico di destro (al 31′). La seconda da attaccante d’area di rigore, servito di nuovo da Pereira (69′).
Ad accompagnare la prestazione, il sorriso. E non poteva essere altrimenti visto che la partita è terminata in goleada, 4-0. Ma per chi ha sempre seguito il Balo da vicino, vederlo sereno è sicuramente una novità. Sarà l’aria della Costa Azzurra, il mare, forse il sentirsi un po’ meno responsabilizzato in un campionato non di primo piano come quello francese. “E’ solo l’inizio, avanti così” ha scritto SuperMario su Instagram. Non ce l’aveva con nessuno questa volta: che a 26 anni sia finalmente maturato?
