Ballando con le Stelle, Guillermo Mariotto ne ha per tutti: ‘Selvaggia un’arpia, Platinette permalosa’

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A poco più di una settimana dal termine di Ballando con le Stelle, Guillermo Mariotto ha commentato l’ultima edizione dello show di Rai 1, vinta da Iago Garcia con Samanta Togni, dispensando dolci carezze e critiche pungenti come lame ai suoi colleghi del cast e ai concorrenti della trasmissione. In particolare Mariotto non è stato particolarmente tenero con Selvaggia Lucarelli, che ha definito (seppur bonariamente) un’arpia, e con Platinette, di cui non ha apprezzato l’eccessiva permalosità.

Guillermo Mariotto, che ha detto la sua in un’intervista al settimanale Diva e Donna, ha voluto innanzitutto smentire la sua fama di ‘cattivo’ della giuria di Ballando con le Stelle: ‘I miei toni non infieriscono mai: non puntano a far del male, ma a far ridere‘. Anche se i suoi giudici molto spesso trancianti sono temutissimi dai concorrenti del programma: ‘Il peggiore di tutti? No, non è stato quel ‘fi*a di legno’ che ho dato recentemente a Margareth Madè, ma quando dissi a Margherita Granbassi ‘Non riesco a togliere lo sguardo dal suo sedere basso’. Rimase impietrita, ma alla fine della puntata le chiesi scusa e mi elogiò per la sincerità. Una vera signora’.

Poi ha parlato dei suoi compagni di viaggio a Ballando con le Stelle 2016: ‘Selvaggia Lucarelli è un’arpia, ma in fondo non dice neanche delle cose tanto cattive: la frega il suo modo di porsi così aggressivo, la gente è prevenuta nei suoi confronti e sta in guardia prima ancora che apra bocca’. Detto questo, però, a Guillermo non sono piaciuti alcuni atteggiamenti della bella opinionista: ‘Selvaggia è brava, ma se inasprisci i rapporti col mondo a quel livello, l’energia negativa ti ritorna triplicata. Per esempio con Asia Argento ha esagerato, non doveva mettere su quel teatrino con una donna con cui ha condiviso un uomo (Morgan, ndr), e ha sbagliato pure quando ha detto che l’unica attrice lì era la Madè. Ma lei è fatta così, è del Leone e deve vincere a tutti i costi: non molla finché non vede l’avversario al tappeto, ha tanto ego. Mi ricorda mia madre…’.

Guillermo Mariotto ha poi passato velocemente in rassegna gli ultimi concorrenti di Ballando con le Stelle: ‘Daniel Nilsson mi ha riempito il cuore, è educatissimo e si capisce che è autentico. Platinette, invece, ho scoperto che è permalosa e basta. Si espone ma ha il terrore di essere criticata, non la capisco. Viceversa Rita Pavone è una gran signora, umile anche se star: l’unica che appena finita la puntata veniva in giuria a salutarci uno a uno. Sono i dettagli che fanno la differenza’.

E per concludere non poteva mancare un giudizio di Mariotto su Milly Carlucci, la padrona di casa di Ballando: ‘Ha una grossa influenza su di me, mi fa sentire un bambino a scuola. Ci capiamo senza parlare: quando non vuole che dico una cosa, si siede vicino a me senza farsi vedere e mi ficca le unghie nel braccio‘.

Un metodo vecchio come il presepe ma che funziona sempre!

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