Avril Lavigne: Fly agli Special Olympics 2015, prima esibizione live dopo la malattia

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Pubblico emozionato nel vedere Avril Lavigne cantare Fly agli Special Olympics 2015, prima performance live per la cantante canadese dopo essere guarita dalla malattia di Lyme che l’ha tenuta per un lungo periodo lontana dalle scene. Avril si è esibita al Los Angeles Memorial Coliseum nel corso della cerimonia d’apertura della manifestazione sportiva riservata alle persone con disabilità intellettiva, alla presenza di importanti personalità come Michelle Obama, Jimmy Kimmel, Stevie Wonder, Eva Longoria e tanti altri.

Ricordiamo che Avril Lavigne lo scorso marzo aveva shockato il mondo rivelando di aver contratto la malattia di Lyme, una patologia infettiva molto seria che l’aveva costretta a rimanere a letto per ben cinque mesi, interrompendo di fatto la sua carriera di cantante. Il mese scorso la bionda Avril era riapparsa finalmente in TV dopo circa un anno partecipando come ospite al programma Good Morning America, dove aveva raccontato tra le lacrime alcuni dettagli del suo calvario: ‘All’inizio i medici non riuscivano a capire perché stessi così male, tiravano fuori i loro computer e dicevano cose come ‘Sindrome da fatica cronica’ o ‘Perché non provi ad alzarti dal letto Avril? Potesti andare a suonare il pianoforte’. Insomma, erano convinti che fossi depressa, ma io non lo ero. Questo atteggiamento è andato avanti per parecchio tempo‘.

In effetti, incredibile ma vero, sembra che inizialmente i medici non si fossero accorti della vera patologia di Avril Lavigne, confondendo la sua apatia fisica (dovuta all’insorgere della malattia) con uno stato depressivo. Per fortuna, dopo aver girato per ben otto mesi numerose cliniche senza alcun risultato, Avril ha intuito da sola il motivo del suo malessere (la vicenda ricorda quella molto simile di Nanni Moretti descritta in un celebre episodio di Caro Diario) e ne ha parlato a uno specialista della malattia di Lyme, che ha confermato i suoi sospetti prescrivendole le cure adatte.

I primi tempi sono stati durissimi ma l’affetto della gente e la vicinanza di Chad (Kroeger, il cantante dei Nickelback che è suo marito, ndr) mi hanno aiutata a resistere: stavo a letto e guardavo i video che i fan avevano creato per me e piangevo. Mi sentivo così amata, durante quel brutto periodo non ho mai smesso di sentire la loro presenza‘, aveva spiegato Avril ai microfoni di Good Morning America.

Ora per fortuna il peggio è passato, Avril Lavigne è praticamente guarita è la performance live con Fly durante la cerimonia d’apertura degli Special Olympics 2015 è solo il primo passo verso la completa rinascita che sarà quasi certamente celebrata con un nuovo album in uscita nei prossimi mesi. Signore e signori, Avril è tornata!

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