Auto ibride: all’asta la più antica di tutte

Le auto ibride potrebbero sembrare un’invenzione recente, degli ultimi venti anni. Niente di più sbagliato. La propulsione ibrida è antica quasi quanto l’automobile stessa. Lo testimonia un’asta del 10 marzo 2016 in cui si vende un modello costruito nel 1896. Si chiama Armstrong Phaeton.

L’asta è in Florida, ad Amelia Island, organizzata da Bonhams. E’ prevista una quotazione fra 175.000 e 275.000 dollari.
La Phaeton (nessuna parentela con l’omonima ammiraglia Volkswagen) è un esemplare unico. E’ rimasta sempre allo stadio di prototipo. Il motore a benzina è un bicilindrico 6.5. Ad esso si affiancano una batteria e una dinamo. Il dato importante è che a quell’epoca le automobili non si avviavano da sole, era necessario ruotare una manovella. Il primo motorino d’avviamento fu introdotto dalla Cadillac nel 1912. Quindi questa Armstrong fu la prima auto in grado di partire da sola, 16 anni prima della Cadillac.
La dinamo assisteva il motore a benzina in fase di accelerazione e, come i sofisticati sistemi ibridi di oggi, recuperava energia in decelerazione, ricaricando la batteria. Non basta. Tale era la raffinatezza di questo veicolo, che sfoggiava un’antesignana trasmissione semiautomatica: utilizzava infatti una frizione magnetica, abbinata ad un cambio a tre marce. Questo eliminava la necessità del pedale della frizione.
La Armstrong Phaeton fu usata quotidianamente fino al 1963 all’interno dell’università di Bridgeport. Nel 1995 venne riscoperta e restaurata.

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