Attentati in metro, San Pietroburgo è l’ultimo della serie

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Potremmo fare un elenco degli attentati in metro compiuti negli ultimi anni dai terroristi sia in Russia che in altre parti del mondo. Questo vuol dire che l’attentato a San Pietroburgo del 3 aprile 2017 è solo l’ultimo della serie. Ricordiamo il recente attacco terroristico alla stazione della metro Maelbek a Bruxelles, poi rivendicato da Isis, ma ancora prima dei jihadisti islamici, negli ultimi anni la Russia è stata obiettivo di attacchi terroristici da parte di militanti ceceni, indottrinati dai leader ribelli ceceni che hanno frequentemente minacciato ulteriori attentati nelle città russe. Vediamo di seguito una cronologia dei recenti attentati compiuti nelle metropolitane.

Attacco nella metro in Belgio
Il 22 marzo 2016: un terrorista fa esplodere una bomba nella stazione della metropolitana di Maelbek a Bruxelles, poco dopo che un altro attentato terroristico era stato messo in atto nell’aeroporto della capitale belga. In totale morirono 32 persone e tre kamikaze, mentre altre 320 vittime restarono ferite.

Attentato alla metro in Bielorussia
L’11 aprile 2011 un attacco terroristico viene messo a segno nella metro di Minsk, capitale della Bielorussia. 15 persone rimasero senza vita mentre altre 150 vittime ferite furono ricoverate in ospedale. I responsabili non sono mai stati identificati.

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Attentato Mosca metropolitana
Il 29 marzo 2010 c’è stato un attentato a Mosca: in metropolitana due donne kamikaze si fecero saltare in aria mentre si trovavano in due vagoni della metropolitana e provocarono la morte di 40 persone. L’attentato venne poi rivendicato dal leader terroristico ceceno DokuUmarov. Ma sei anni prima ci fu un altro attentato nelle metro di Mosca, il 6 febbraio 2004 un gruppo ceceno mai apparso prima, il ”GazotanMurdash” colpisce la metropolitana di Mosca uccidendo 41 persone.

Attentato nella metro di Londra
Gli attentati del 7 luglio 2005 nella metro di Londra colpirono al cuore il sistema di trasporti pubblici della capitale britannica durante l’ora di punta. Furono coinvolti tre treni della metropolitana e dopo poco meno di un’ora esplose anche un autobus. Nel pluriattentato morirono 56 persone, inclusi gli attentatori, e circa 700 rimasero ferite.

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