Assenteismo nel Comune di Pachino: più della metà dei dipendenti timbrava e se ne andava

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Questa volta la denuncia per assenteismo e truffa ai danni dello Stato è arrivata a sette dipendenti del Comune di Pachino. Si tratta di un dirigente e sei impiegati degli Uffici Agricoltura, Sportello unico attività produttive e Commercio.

Dalle indagini, coordinate dal procuratore di Siracusa Francesco Paolo Giordano e dal sostituto Caterina Aloisi, durate 20 giorni, è emerso che sette dipendenti su dodici si allontanavano dal posto di lavoro, arbitrariamente, per svolgere attività di vario genere.

Grazie a più di 439 ore di videoriprese, è stato possibile scoprire che i dipendenti accusati hanno accumulato oltre 100 ore di assenze, di cui circa 60 erano registrate come false presenze.

Questi lavoratori stanchi del Comune di Pachino, dopo aver timbrato, anziché svolgere i propri compiti, tornavano a casa, oppure andavano a fare shopping, o ancora si intrattenevano in lunghe passeggiate. Alcuni addirittura si recavano fuori provincia per andare a caccia.

Ora i sette indagati dovranno rispondere del reato di truffa aggravata ai danni dell’Ente Pubblico (art. 640 c.2. c.p.).

Per tale reato, rischiano di dover risarcire il danno patrimoniale, nonché il danno all’immagine subito dall’amministrazione pubblica.

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