ASD Opti Poba: la squadra lucana con rifugiati politici

Opti Poba ora non è più solamente l’imbarazzante e inaccettabile uscita del presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio, ma è anche una squadra dilettantistica di calcio lucana. Proprio a pochi giorni dalla decisione della UEFA di squalificare il numero uno del nostro movimento per le sue esternazioni, arriva un segnale forte dato che non sarà semplicemente un team impegnato nelle serie minori locali, ma accoglierà rifugiati politici che soggiornano in Italia e che sono appassionati di pallone. Un bel calcio al razzismo, insomma, che purtroppo non sarà mai seguito alle dimissioni di Tavecchio, che se ne starà aggrappato alla poltrona nonostante tutto ciò che ha combinato.

L’inaccettabile esternazione di Tavecchio

Durante il suo discorso di candidatura per la presidenza alla FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio – Carlo Tavecchio se ne uscì con l’ormai tristemente nota frase “L’Inghilterra individua dei soggetti che entrano, se hanno professionalità per farli giocare, noi invece diciamo che Opti Poba è venuto qua, che prima mangiava le banane, adesso gioca titolare nella Lazio e va bene così. In Inghilterra deve dimostrare il suo curriculum e il suo pedigree…“. Uno scivolone imperdonabile perché si è fatto riferimento alle banane e anche al pedigree associando dunque i calciatori esteri come scimmie o cani. Una frase del genere avrebbe portato il dirigente a ritirarsi a vita monacale per il resto dei suoi giorni, ma non in Italia: è stato eletto.

La vita imbarazzante di Tavecchio

E stiamo parlando di un individuo pluricondannato in gravi sentenze, è stato condannato già cinque volte. La prima volta nel 1970 a 4 mesi di reclusione per falsità in titolo di credito continuata in concorso, poi nel 1994 per 2 mesi e 28 giorni per evasione fiscale e dell’IVA e a 3 mesi per omissione di versamento di ritenute previdenziali e assicurative due anni più tardi, a 3 mesi per omissione o falsità in denunce obbligatorie nel ’98 con l’aggiunta di 3 mesi per abuso d’ufficio per violazione delle norme anti-inquinamento. La UEFA ha recentemente squalificato Tavecchio per sei mesi per le sue frasi, ma nonostante questo se ne starà bello ancora in carica a rendere ancora più ridicola la nostra reputazione, d’altra parte dice ciò che pensa, non si tratta di gaffes.

La squadra di rifugiati

E così, ecco che nasce la squadra dilettantistica ASD Opti Poba che si è iscritta al campionato dilettantistico lucano accogliendo in rosa i rifugiati politici ospitati in zona, per dimostrare che in Italia si lotta contro il razzismo e si difende l’integrazione. Il presidente è Francesco Giuzio e utilizzerà il calcio come linguaggio universale. Cosa succederà ora? Tavecchio sarà sicuramente presente alla prima partita, dato che dovrà dimostrare che non pensa ciò che ha detto. Speriamo solo che non gli diano un microfono in mano così da evitare che continui a creare danni.

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