Arrestato Lapo Elkann: sequestro simulato a New York

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Arrestato Lapo Elkann: un sequestro simulato ha messo nei guai il rampollo della famiglia Agnelli. Ebbene sì, l’istrionico imprenditore italiano, inserito da Vanity Fair nella lista degli uomini più eleganti al mondo, è finito di nuovo su tutti i giornali: nel fine settimana appena trascorso, è stato arrestato a New York, perché sospettato di aver inscenato un falso rapimento. Il fermo è stato disposto, dopo che Lapo aveva chiamato la sua famiglia per informarla di essere stato rapito. La polizia della Grande Mela lo ha poi rilasciato, ma non dovrà allontanarsi troppo, perché dovrà comparire davanti a un Giudice.

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Un video pubblicato da Lapo Elkann Official (@lapoindependent) in data: 23 Nov 2016 alle ore 05:02 PST

La notizia è stata diffusa da tre media statunitensi, New York Daily News, Daily Best e Hollywood reporter, i quali sostengono di aver avuto le informazioni relative al caso di Lapo Elkann dalla Polizia. Secondo queste fonti, l’imprenditore italiano avrebbe simulato un sequestro in realtà con lo scopo di estorcere alla famiglia 10mila dollari, dopo aver esaurito tutto il contante insieme a una escort con cui avrebbe trascorso due giorni di divertimento sfrenato, tra droga e alcol, a Manhattan.

Nel dettaglio, secondo le prime ricostruzioni, il nipote della famiglia Agnelli sarebbe arrivato a New York giovedì per la festa del Ringraziamento e avrebbe contattato una escort (transgender, secondo il New York Daily News) con la quale si sarebbe intrattenuto per due giorni no stop di eccessi tra alcol e droga (marijuana e cocaina).

Una volta terminati i soldi, la escort avrebbe pagato per altra droga ed Elkann avrebbe promesso di restituirle il denaro speso: è qui che sembra essere entrata in gioco l’idea del falso rapimento, per recuperare direttamente dalla famiglia i 10mila dollari di debito. Lapo avrebbe raccontato ai suoi cari che la donna con cui si trovava lo stava trattenendo contro la sua volontà e che gli avrebbe fatto del male se non gli avesse restituito il denaro.

Purtroppo nel piano qualcosa è andato storto: il nipote della famiglia Agnelli è stato arrestato, per poi essere rilasciato, tuttavia ora dovrà comparire in tribunale e rispondere dell’accusa di falsa denuncia.

Sempre secondo le fonti statunitensi infatti, un rappresentante della famiglia, dopo la chiamata sospetta di Lapo, si sarebbe rivolto alla polizia, che avrebbe organizzato la finta consegna del denaro. I due sono stati subito fermati: gli agenti però, dopo aver accertato che il piano era stato escogitato da Elkann, hanno rilasciato la escort e hanno consegnato al noto imprenditore italiano una citazione in tribunale.

E non è certo la prima volta che Lapo finisce nei guai: già nel 2005, finì al centro della cronaca per aver rischiato la pelle, dopo una notte di follie a Torino, in un mix (quasi) letale di droga e sesso con un (altro) transessuale.

Fonti vicine a Elkann, contattate dall’Ansa, hanno dichiarato ‘di non avere nulla da commentare o da aggiungere alla notizia circolata’.

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