Antonio Megalizzi, notizie da Strasburgo: ‘E’ vivo e stazionario’

E’ il padre della fidanzata che ha rilasciato alcuni aggiornamenti sulle condizioni di salute di Antonio Megalizzi, il giornalista 28enne ferito da un colpo di pistola nell’attentato ai mercatini di Strasburgo a opera di Cherif Chekatt, l’attentatore che, dopo due giorni di fuga, è stato ucciso in uno scontro a fuoco dalla polizia. Ancora si spera di poter salvare il nostro connazionale: “Antonio è vivo, è stabile, tutto è stazionario”.

‘È vivo ed è stazionario’

Danilo Moresco, il papà di Luana, la fidanzata di Antonio Megalizzi, da Strasburgo ci aggiorna sullo stato in cui versa il giornalista, ricoverato in ospedale e posto in coma farmacologico per le ferite riportate nell’attentato: “È vivo, è stabile, tutto è stazionario. Non migliora e non peggiora, non si è spostato di un millimetro”.

Per avere il parere dei medici dell’ospedale di Hautepierre occorrerà aspettare ancora diverse ore, dato che una visita medica specialistica è prevista nel pomeriggio. E continua la corsa contro in tempo per salvarlo.

Moresco ha anche chiesto a nome della famiglia di Antonio “la massima riservatezza” sulla vicenda.

‘Cerchiamo un luminare che possa operarlo al più presto’

Si spera di possa intervenire per salvare Antonio Megalizzi, il giornalista italiano rimasto gravemente ferito durante l’attentato di Strasburgo di martedì 11 dicembre. E’ una lotta contro il tempo.

Il padre della sua fidanzata, Danilo Moresco, ha voluto lanciare un appello affinché si possa dare una speranza di sopravvivenza al 29enne. ‘Stiamo cercando un luminare, che possa andare a Strasburgo e salvarlo. Ce la metterò tutta: ci vorrebbe una equipe di specialisti che possa andare a valutarlo. Dobbiamo trovare persone qualificate. È normale che sentirò anche la famiglia per capire ciò che pensano’, ha dichiarato ad Adnkronos.

E’ un tragico countdown quello ha investito la vita di Antonio Megalizzi. Secondo quanto dichiarato da Moresco, le prossime 48 ore saranno quelle decisive per comprendere il reale stato del giornalista. A quel punto i familiari decideranno se staccare o meno i macchinari.

‘Antonio è in coma farmacologico. Non è cambiato nulla nelle ultime ore. Confermo che Antonio è stato colpito alla testa da un proiettile ma non sono riuscito a capire bene dove, perché è bendato e ha solo il viso scoperto’. Si è poi chiarito che il giovane ha un proiettile alla base del cranio

La risposta all’appello del Dott. Cenzato

All’appello disperato dei familiari di Antonio ha già risposto il Dott. Marco Cenzato, presidente della Società italiana di Neurochirurgia e primario dell’ospedale Niguarda di Milano. ‘Sono pronto, già sabato, a volare a Strasburgo per un consulto con i colleghi francesi per valutare la situazione clinica di Antonio Megalizzi’. Ha poi sottolineato che ripone la sua fiducia nei colleghi francesi e si rende disponibile per un confronto al fine di salvare la vita al ragazzo.

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