Antonella Ruggiero contro i talent show: ‘Prendono in giro i ragazzi’

Antonella Ruggiero ha ammesso di essere stata più volte contattata per svolgere il ruolo di giudice di un talent show. La cantautrice ha però sempre rifiutato questo tipo di proposta perché non ha una buona opinione di questo genere televisivo. La Ruggiero, infatti, consiglia ai ragazzi ben altre strade per farsi conoscere e per farsi strada nel panorama della musica.

In un’intervista rilasciata di recente a La Repubblica, Antonella Ruggiero ha usato parole forti nei confronti dei talent show ed espresso un’opinione molto chiara su questo tipo di programmi televisivi a cui non ha mai voluto prendere parte.

L’opinione di Antonella Ruggiero sui talent show

‘Il talent è una fabbrica spietata, in cui si prendono giovani ancora in formazione e con una sensibilità che può anche non reggere queste grandi delusioni. E distruggerli mi dispiacerebbe’, ha dichiarato Antonella Ruggiero.

La cantante ha espresso un’opinione molto dura. Nonostante sia stata spesso corteggiata per prendere parte a uno dei programmi televisivi che fanno scouting nel panorama musicale, la Ruggiero ha sempre declinato l’invito perché convinta che il genere sia una sorta di gioco al massacro che distrugge speranze.

‘Mi è stato chiesto più volte di diventare giudice (in un talent show, ndr). Ma ho sempre rifiutato. Trovarsi davanti a ragazzi che, molto probabilmente, non hanno le caratteristiche per diventare grandi professionisti e mandarli a casa uccidendo i loro sogni non me la sentirei proprio’, ha ammesso.

‘X Factor’, ‘Amici di Maria de Filippi’, ‘The Voice of Italy’, l’opinione di Antonella Ruggiero nei confronti di questi show televisivi è dissacrante: ‘Sono una macchina micidiale che ti costringe allo stress emotivo di cantare davanti ai giudici e al grande pubblico. Offrono una visione offensiva della musica. Attualmente è così, e non so ancora per quanto tempo esisteranno queste logiche. Ma l’arte sta da un’altra parte’.

Il consignlio di Antonella Ruggiero ai giovani talenti della musica

No ai talent, ma sì alla gavetta, quella fatta di festival musicali o luoghi in cui esibirsi e farsi conoscere, è questo il consiglio che Antonella Ruggiero riserva a chi vuole farsi strada come cantante.

‘Ho partecipato a grandi festival dove i ragazzi si divertono, si mettono alla prova e trovano la dimensione per far sì che la loro musica possa durare anni, e non il tempo usa-e-getta di un talent’, ha spiegato la Ruggiero convinta che questo genere televisivo produce solo delle chimere.

La cantautrice a un’idea precisa di come le nuove leve possano emergere e lasciare un segno: ‘Giovani che si mettono insieme su un pulmino e si cercano da soli i luoghi dove potersi esibire. Ci sono in giro per l’Italia rassegne e festival magnifici dove ci si può fermare e maturare le proprie idee di vita vera e non solo di musica. E c’è anche la musica di tradizione popolare, che in radio non passa ma che, specie in certe regioni come Puglia, Calabria e non solo, è frequentatissima dai più giovani’.

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