Anthony Scaramucci licenziato da Trump dopo solo 10 giorni da capo della comunicazione alla Casa Bianca

White House Communications Director Anthony Scaramucci delivers remarks during a news conference

Anthony Scaramucci è stato licenziato da Donald Trump dopo solo 10 giorni da capo della comunicazione alla Casa Bianca. Il finanziere newyorkese in meno di due settimane ha perso il lavoro e anche la moglie, Deidre Ball, che aveva chiesto il divorzio poco prima di partorire il secondo figlio della coppia perché stanca “dell’ambizione politica” del marito e dell’essere stata preferita a Trump che lei “odia“. I rumors sul divorzio di Scaramucci hanno infiammato i media del gossip USA nei giorni della sua nomina alla Casa Bianca, voluta dallo stesso Trump, per la tempistica davvero surreale. Mentre la moglie di Scaramucci era impegnata a partorire, lui era con Trump al comizio dei Boy Scouts, a Jamboree. Il licenziamento di Scaramucci in realtà sarebbe stato chiesto dal nuovo capo dello staff della Casa Bianca, l’ex generale John F. Kelly.

La vicenda Scaramucci è quanto meno inusuale sotto ogni punto di vista, a partire dalla fine del suo rapporto con l’amministrazione Trump.

Il divorzio dalla moglie è solo la ciliegina sulla torta. Secondo il New York Post la moglie lo avrebbe lasciato per le sue “sfacciate ambizioni politiche” dopo tre anni di matrimonio perché “stufa di essere preferita a Trump che lei detestava” tanto da definirlo “un bugiardo cronico“. Anche secondo Page Six, alla base del divorzio ci sarebbe la nuova carriera politica di Scaramucci. “A lei piace la vita di Wall Street e la loro casa a Long Island, non il malato mondo di Washington“, ha dichiarato una fonte al giornale.

Il legale della moglie di Scaramucci ha dichiarato che il divorzio risale a cinque mesi fa circa per motivi personali e che è stata solo una coincidenza che fosse arrivato a ridosso della sua nomina come capo comunicazione alla Casa Bianca.

Gossip a parte, è tutta la vicenda a essere surreale e a rappresentare il caos che sta vivendo la Casa Bianca. Anthony Scaramucci, noto anche come “The Mooch”, è un finanziere di New York, fondatore della società finanziaria SkyBridge Capital, ex Goldman Sachs (da cui arriva buona parte dello staff presidenziale) ed è stato scelto personalmente da Trump per gestire la comunicazione nonostante non abbia alcuna esperienza nel campo comunicativo, cosa che è emersa subito, perché gli piaceva il suo stile e come lo aveva difeso nel corso del suo programma tv su Fox News.

La scelta di Trump è stata quanto meno bizzarra per diversi motivi: Scaramucci aveva sostenuto e finanziato i diretti concorrenti repubblicani Jeb Bush e Scott Walker, tanto che cancellò i suoi tweet anti Trump quando accettò il lavoro alla Casa Bianca.

A meno di una settimana dal suo insediamento ebbe una telefonata folle con un giornalista del New Yorker Ryan Lizza, in cui gli chiese di rivelare chi fosse la sua fonte, minacciò di licenziare tutti con un linguaggio carico di “fuck” e “motherfucker” anche nei confronti di uomini chiave dello staff di Trump, a partire da Reince Priebus, allora capo di gabinetto (ora sostituito da Kelly), definito “schizofrenico” e “paranoico” e accusato di essere la fonte della stampa, fino ad arrivare a Steve Bannon.

In un passaggio della telefonata i toni diventano davvero surreali: Scaramucci dice di non essere come Bannon perché non gli interessa “farmi i pompini da solo, costruirmi un mio brand personale usando la caz** di forza del presidente“, e di rispondere direttamente a Trump. “Quello che voglio fare è ammazzare tutte le persone che parlano con la stampa, così da mettere l’agenda del presidente sui giusti binari“, fu la sua promessa.

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