Amanda Lear rifiuta 15.000 euro da Domenica Live: la cantante dice no a Barbara D’Urso

Tv: 'Si può fare' ieri sera su Rai1

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Straordinario a dirsi, c’è qualcuno che dice no a Barbara D’Urso. Amanda Lear rifiuta un anno di stipendio medio, 15.000 euro, per un’ospitata a Domenica Live. La cantante avrebbe dovuto parlare della sua sessualità, messa in dubbio da Simona Izzo e Patrizia De Blanck, e ha detto no. La trasmissione Mediaset, da settimane, si occupa della sessualità della cantante, ma a dire se è uomo o donna non sarà, almeno in tv, Amanda Lear.

Amanda Lear non ha mai fatto outing, ma non ha mai nemmeno smentito. Sa che è importante lasciare un interrogativo’. Parola di Simona Izzo a Domenica Live, dichiarazioni alle quali la diretta interessata non risponderà in tv.

Amanda Lear dice no a Barbara D’Urso

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Secondo La pagella dei famosi di Alessandra Menzani su Libero, alla Lear sarebbe arrivata un’offerta da 15.000 euro per raccontare la sua verità in tv, ma la musa di Dalì ha detto no a Barbara D’Urso.

Se in passato Lear ha giocato sull’ambiguità della sua sessualità, da tempo ha detto di essere donna.

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Simona Izzo: ‘Amanda Lear era un uomo’

Della questione non si era più parlato fin quando, al Grande Fratello Vip prima e Domenica Live, a metà ottobre 2017, Simona Izzo ha svelato che Lear fosse un uomo, come ha scoperto dalla biografia di Dalì, che – secondo la regista – ha amato Amanda Lear sia nella sua prima fase che nella seconda.

Lear non ha mai smentito né dovrebbe farlo, per la Izzo è una donna intelligente e quanto avvenuto è un miracolo della natura, il caso di un transgender che, operatosi, è diventato donna.

Nella stessa puntata è intervenuto anche Roberto Alessi, direttore di Novella 2000, secondo cui Dalì avrebbe inventato questa storia, poi diventata leggenda.

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De Blanck: ‘Lear si faceva chiamare Peki d’Oslo’

Le dichiarazioni su una presunta transessualità di Amanda Lear sono avvalorate anche dalla testimonianza di Marco Balestri – che condivideva il camerino con Lear, definita superiore a certe cose – alla De Blanck che, in un locale a Parigi di qualche tempo fa, ha conosciuto la Lear che si faceva chiamare Peki d’Oslo ed era un uomo.

Ciò non toglie – conclude la contessa – che fosse una donna bellissima e, rispetto alle altre, ha una marcia in più perché raccoglie in sé le qualità di ambo i sessi’.

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