Alitalia: ‘Lei deve cambiare posto, in prima fila c’è un disabile’. Invece era Laura Boldrini

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Paolino doveva prendere un aereo e aveva prenotato un posto nella prima fila, pagandolo come extra. Giunto al bancone dell’accettazione, però, l’addetto lo informa che dovrà accomodarsi 19 file più indietro, al 20C. Il motivo è presto detto: “A bordo c’è una persona con handicap e le abbiamo riservato la prima fila”. Paolino capisce la situazione e accetta il cambio di posto, senza nemmeno chiedere indietro i soldi pagati in più per l’extra. Giunto a bordo però Paolino nota che nella prima fila non c’è alcun portatore di handicap, ma c’è l’esponente di Liberi e Uguali ed ex presidente della Camera Laura Boldrini, con un seguito di persone che Paolino identifica come guardie del corpo, staff e fidanzato. L’uomo si sente vittima di un sopruso e chiede spiegazioni ad uno steward. Non soddisfatto, giunto a casa, contatta Alitalia per lamentarsi. Il Paolino in questione non è un illustre sconosciuto, ma il noto imprenditore cuneese Duilio Paolino e quella riportata sopra è in sintesi la sua disavventura, per come l’ha raccontata ai media il diretto interessato.

Queste le parole di Paolino: “Avevo prenotato il volo 1391 e avevo effettuato regolare pagamento upgrade con scelta del posto. Al momento della registrazione mi viene comunicato che sono stato spostato al 20C senza che nessuno faccia riferimento al fatto che io avevo pagato 15 euro proprio per quello spazio; ma mi è stata data la motivazione secondo la quale una persona portatrice di handicap avrebbe dovuto avere quel posto. Non ho fatto alcuna obiezione e non ho nemmeno pensato a chiedere il rimborso. Con grande stupore e arrabbiatura, ho constatato che il mio posto era stato assegnato ad un politico e ai suoi accompagnatori. Non contesto il fatto che mi sia stata raccontata una bugia, ma è stato fuori luogo il modo e il comportamento adoperati dalla compagnia di fronte a clienti come il sottoscritto che paga regolarmente il biglietto e in viaggio per lavoro”.

L’imprenditore aggiunge poi di avere discusso con le guardie del corpo di Laura Boldrini, attirate dalle sue lamentele, ma lo staff della diretta interessata smentisce la circostanza.

La compagnia ha risposto alla lamentela scusandosi e impegnandosi a rimborsare l’importo del biglietto.

Le considerazioni di Paolino

Contattato da un giornalista de Il Giornale, Paolino aggiunge le sue considerazioni: “Guardi, so come funziona. La segreteria dell’onorevole chiama l’ufficio della Camera preposto per le prenotazioni aeree dei parlamentari, prendono i posti che vogliono anche se sono occupati e fanno spostare la gente. Dico solo una cosa: sarebbe ora che la Boldrini e gli altri iniziassero a viaggiare anche loro nei sedili di dietro, magari capirebbero di più il Paese”.

La replica dello staff di Laura Boldrini

Dallo staff di Laura Boldrini arriva una precisazione per bocca di Flavio Alivernini, responsabile della comunicazione: “Innanzitutto Boldrini non è al corrente della vicenda riportata nell’articolo e non ha fatto nessuna richiesta di una particolare collocazione a bordo dell’aereo. Si è seduta, come sempre e come è normale che sia, nel posto indicato dalla carta d’imbarco ottenuta tramite check-in online 24 ore prima del volo”. Alivernini esclude poi che l’imprenditore abbia inscenato una protesta con la scorta di Laura Boldrini: “Che poi ci sia stata una discussione tra il signor Duilio Paolino e la sua scorta […] è del tutto falso perché Laura Boldrini viaggiava senza scorta. Sottolineo, viaggiava senza scorta”.

La replica della diretta interessata

Laura Boldrini affida a Facebook le sue precisazioni e smentisce la notizia pubblicata dal sito Dagospia: “Nel volo che ho preso da Roma a Genova mi sono seduta a bordo, come è normale che sia, nel posto indicato dalla carta d’imbarco ottenuta con check-in online 24 ore prima del volo #Alitalia. Non è intervenuto nessuno della compagnia area per assegnarmi un posto di favore e non c’è stata nessuna discussione con la mia scorta visto che non c’era. Come lo vogliamo chiamare un sito che pubblica due bufale in un solo articolo?”

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