
Dopo la diffusione del video in cui chiede aiuto, la Farnesina ha fatto sapere che sta seguendo con la massima attenzione e riserbo la vicenda del nostro connazionale Alessandro Sandrini, bresciano scomparso in Turchia nell’ottobre del 2016, che a quanto sembra è stato preso in ostaggio da uomini legati all’ISIS.
Il giovane italiano appare nel video vestito con una tuta arancione, dietro di lui, in piedi, ci sono due uomini con il viso coperto che imbracciano le armi e sotto la minaccia delle armi permettono al giovane di fare un appello alla propria nazione. Con lui ci sarebbe anche un altro ostaggio di nazionalità giapponese.
È apparsa una ripresa di Alessandro Sandrini, catturato dai ribelli di al-Nusra nell'Ottobre 2016 al confine tra #Siria e #Turchia. Chiede che l'Italia lo aiuti prima che i terroristi lo facciano fuori - dice che il suo tempo sta scadendo.pic.twitter.com/jnINLhLPQ9
— Alessandra (@alessabocchi) July 31, 2018
Alessandro lancia la richiesta disperata all’Italia affinché venga liberato: “Aiutatemi, fate presto o mi uccideranno”, dice. “Sono stanco, sono due anni che sono prigioniero”. Il filmato è già nel fascicolo dell’inchiesta della Procura di Roma.
Parole di Kati Irrente
Giornalista per vocazione, scrivo per il web dal 2008. Mi occupo di cronaca italiana ed estera, politica e costume. Naturopata appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d'autore.