Alberi più strani del mondo: le bizzarrie della Natura

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Alberi strani nel mondo: anche la Natura può presentare forme bizzarre e caratteristiche peculiari alquantto eccentriche, che suscitano la curiosità istintiva non solo di botanici ed addetti ai lavori, ma anche di semplici curiosi. Questi alberi strani sono presenti in vari angoli del pianeta, nei più reconditi accessi come in luoghi facilmente raggiungibili: proviamo a scoprire insieme alcuni di questi veri e propri fenomeni della Natura.

Alcuni alberi suscitano curiosità per la particolare forma che sono in grado di assumere: è il caso ad esempio dei Baobab del Madagascar, enormi esemplari che si presentano con delle basi sproporzionate rispetto ai rami. Il motivo è semplice, in questo modo possono accumulare ampie riserve d’acqua che tornano necessarie nei momenti di siccità. Citiamo anche il Dragon Tree, che cresce in un’isola asiatica e presenta una particolare forma ad ombrello, e il cipresso Montezuma in Messico, con il suo diametro di 11 metri che lo rende un gigante della flora. Tuttavia l’albero più curioso in assoluto può risultare senz’altro il Basket Tree piantato da un agricoltore statunitense di nome Axel Erlandson: attraverso dei particolari interventi sulla crescita dei sicomori, è riuscito ad ottenere un tronco inedito che presenta numerose cavità.

Gli alberi divoratori

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Ci sono casi in cui però la Natura fa tutto da sola, anzi riappropriandosi degli spazi naturali invasi dall’uomo: allora succede che vengano alla luce alberi ‘divoratori’, così chiamati perché inglobano nel tronco, nelle radici o tra i rami, resti del nostro passaggio, oggetti e manufatti che vanno da mezzi di trasporto come auto e biciclette, passando per muri, cartelli stradali, panchine e molto altro ancora. In rete si trovano numerosi siti che mostrano foto anche buffe di queste piante che riconquistano il territorio occupato dall’uomo. D’altro canto è un fenomeno che in piccolo possiamo notare anche nelle nostre città: avete mai fatto caso alle macchie verdi che appaiono sui monumenti o nei ruderi di vecchi palazzi? Laddove vige l’incuria, la Natura può agire indisturbata.

Alberi che crescono in zone inaccessibili

Alberi strani e ‘impossibili’: parliamo di esemplari che crescono in zone remote del pianeta, laddove non vi è traccia di acqua o di altra vegetazione, come nel caso del Tree of Life nel Bahrein, in pieno deserto mediorientale. Oppure gli alberi di Ta Phrom, cresciuti tra le rovine di un tempio sacro in Cambogia, e diventati un fenomeno di attrazione turistica internazionale. La palma di albero più isolato al mondo spetta invero al Ténéré, cresciuto nel deserto del Sahara, un titolo che ha meritato fino a quando è rimasto in piedi, prima di essere abbattuto da un furgone. Alberi dalle forme incredibili, che ricordano visi di esseri umani, con frutti attaccati al tronco invece che ai rami, dai colori più spettacolari e incredibili che l’occhio umano possa concepire: i mille segreti della Natura sono in grado di lasciare stupefatti anche i più cinici e smaliziati individui. Guardare per credere.

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