Al via, dal 2 maggio, l’accesso al modello precompilato del 730

A partire dal 2 maggio sarà disponibile il modello precompilato per la dichiarazione dei redditi e, dall’11 maggio, si potranno effettuare le prime modifiche.

Modello precompilato per il 730
Modello precompilato per il 730- Nanopress.it

È stata introdotta anche la possibilità di delegare il tutto ad un parente o una persona di fiducia. Un servizio che potrà essere utilizzato entro il 12 ottobre e che metterà a disposizione 1,3 miliardi di dati.

L’accesso alla dichiarazione precompilata dal 2 maggio

Attraverso una nota, l’Agenzia delle Entrate ha informato i contribuenti che dalle prime ore pomeridiane del 2 maggio sarà disponibile la dichiarazione precompilata del 730 direttamente sul sito ufficiale. Per effettuare delle modifiche o procedere con l’accettazione e quindi con l’invio del 730, sarà necessario attendere fino a giovedì 11 maggio.

Per prendere visione e quindi effettuare il corretto scaricamento della dichiarazione sarà necessario accedere all’area riservata utilizzando le proprie credenziali tra cui Spid, carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi.

Compilazione del modello 730
Compilazione del modello 730- Nanopress.it

nea di massima è possibile affermare che il 730 precompilato è stato messo a disposizione dei contribuenti che, durante l’anno precedente d’imposta, hanno percepito redditi di lavoro assimilati e dipendente. Quindi, a partire dal 2 maggio, ogni contribuente vedrà all’interno della propria area, dei moduli riguardanti alla dichiarazione dei redditi precompilati che fanno riferimento all’anno di imposta precedente insieme ad un elenco delle informazioni riguardo alla dichiarazione 730 precompilata che l’Agenzia delle Entrate ha a disposizione accanto alle indicazioni per inserire altri dati.

Tutti le altre informazioni sul 730 precompilato

Nel 2023 sono numerose le novità che l’Agenzia delle Entrate ha introdotto per i contribuenti. Una di queste entrerà in vigore dal 20 aprile e darà la possibilità di effettuare una delega ad una persona di fiducia sia tramite videocall che online. L’agenzia inoltre ci tiene a sottolineare quali sono le modalità per procedere con la delega in questione. In poche parole sarà necessario effettuare l’accesso all’area riservata che si trova nel sito dell’agenzia delle entrate e in seguito autorizzare una persona di fiducia o un familiare dandogli il permesso di gestire la dichiarazione dei redditi precompilata e usare tutti gli altri servizi online.

All’interno della nota si legge anche che questa è una novità realizzata: “per andare incontro a chi, pur avendo le credenziali per accedere all’area riservata – Spid, Carta d’identità elettronica (Cie) o Carta nazionale dei servizi (Cns) – ha poca dimestichezza con le funzionalità web o non può gestirle in prima persona”. Inoltre è possibile anche dare il permesso di una persona di fiducia utilizzando una videochiamata che si terrà insieme ad un funzionario dell’Agenzia delle Entrate. Tale e delega telematica verrà completata poi con l’invio di una PEC o con la compilazione di una richiesta che dovrà essere fatta presso un ufficio dell’agenzia. Nel caso in cui si desidera invece muoversi tramite posta elettronica certificata, si potrà anche inviare la notifica utilizzando la PEC della persona di fiducia. La delega avrà una durata di tre anni.

Tasse da pagare dopo la dichiarazione del 730
Tasse da pagare dopo la dichiarazione del 730- Nanopress.it

Solo per questo 2023 l’Agenzia delle Entrate vede un miliardo e 330 milioni di dati trasmessi con un aumento dell’8%, se si fa il confronto con il 2022. Di questi dati, circa un miliardo riguardano le spese sanitarie. Le altre voci più frequenti sono poi quelle riguardanti i piani assicurativi insieme alle certificazioni uniche dei lavoratori autonomi e dipendenti, bonus per le ristrutturazioni, i dati riguardo agli interessi passivi dei mutui e le spese scolastiche. Inoltre non mancano diversi altri dati che verranno calcolati anche nel 730 precompilato del 2023. Tra questi troviamo la presenza di informazioni riguardo a: corsi post diploma tenuti istituti statali di alta formazione, spese riguardo i canoni di locazione, spese di intermediazione portate avanti per acquistare immobili che rientrano nella categoria di prima casa.

Ogni informazione andrà ad aggiungersi insieme a quelle già inserite negli anni passati. Entro il 2 ottobre del 2023 sarà possibile utilizzare il modello precompilato del 730.

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