Sparatoria nel Foggiano, quattro morti a San Marco in Lamis

Pattuglia dei Carabinieri

Quattro persone sono state uccise, a colpi d’arma da fuoco, nei pressi della stazione ferroviaria di San Marco in Lamis, nel Foggiano. A quanto pare, tutti e quattro viaggiavano sulla stessa auto (una Volkswagen), che è stata affiancata da un altro veicolo da cui sono partiti gli spari. Un vero e proprio agguato in stile malavitoso. Sul posto, la strada provinciale 272, sono intervenuti i carabinieri. Gli aggressori non sono stati al momento identificati.

Il commando pare fosse formato da quattro o cinque persone. Tre delle vittime sono morte sul colpo, la quarta all’ospedale di San Severo dove era già arrivata in condizioni gravissime. Gli investigatori sono praticamente certi della matrice mafiosa dell’azione. Forse una vendetta incrociata dopo un assalto a colpi di kalashnikov nel mercato di San Marco in Lamis, a maggio, seguito dal duplice omicidio di Antonio Petrella e di suo nipote Nicola Ferrelli, ritenuti vicini al clan Di Summa.

Gli ultimi due furono ammazzati alla periferia di Apricena. Anche quella volta, i killer affiancarono l’auto che poi crivellarono di colpi con pistole, fucili e kalashnikov. Poi scesero e, secondo gli investigatori, finirono i due con diversi colpi al volto, sfigurandoli. Una vera e propria mattanza, forse vendicata oggi con l’agguato, avvenuto sulla strada che da Apricena porta a San Marco in Lamis.

Lo scorso 27 luglio, ancora nel Foggiano, a Vieste, un uomo legato alla malavita del Gargano era stato assassinato all’ora di pranzo mentre si trovava all’interno della sua attività commerciale, davanti alla famiglia e ai turisti. La guerra di mafia tra Capitanata e Gargano, che va avanti da più di un anno, conta già 15 vittime. Una carneficina di cui non si vede, al momento, la fine.

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