Abusi sessuali su minori durante riti religiosi, le madri difendono il santone: ‘E’ purificazione’

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E’ arrivata la conclusione delle indagini svolte dalla Procura di Catania nell’ambito dell’inchiesta nota come “12 apostoli” che puntava a far luce su presunti abusi sessuali messi in atto su minorenni all’interno di una comunità di ispirazione cattolica. Sette sono le persone raggiunte da avviso. Tra loro anche il ‘santone’ Piero Alfio Caruana, pensionato di 73 anni, ex bancario, capo della comunità che avrebbe abusato di ragazzine di età compresa tra 13 e 15 anni. Dall’indagine è emerso che in alcuni casi vi era persino la complicità delle madri delle vittime, le quali sostenevano che il rapporto sessuale non era un abuso sui minori, ma un atto purificatore compiuto da un ‘Arcangelo’ reincarnato.

L’avviso di conclusione indagine è arrivato anche a tre donne poste agli arresti domiciliari, ritenute delle fiancheggiatrici del santone.

Le altre tre persone coinvolte nelle indagini sono accusate di favoreggiamento e sono indagate a piede libero, tra di loro un ex deputato regionale, un sacerdote, e l’ex presidente dell’Associazione Cattolica Cultura ed ambiente di Aci Bonaccorsi.

Da intercettazioni della polizia postale di Catania emergerebbe che il sacerdote avrebbe appreso nel segreto della confessione delle indagini avviate su una denuncia per abusi sessuali e avrebbe avvisato dell’attività l’ex deputato e l’ex presidente.

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