1992, Tea Falco: la madre difende la figlia dalle critiche di un giornalista

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1992, Tea Falco: la madre difende la figlia dalle critiche di un giornalista, apostrofato come ‘C*glione marcio e sfaccendato‘ perché reo di aver criticato l’interpretazione della giovane attrice che nella fiction Sky su Tangentopoli e dintorni è Bibi Mainaghi. La Falco ‘spicca’ – e non in positivo – sugli altri protagonisti, tant’è che l’epiteto più aggraziato che si trova in rete è quello di una ‘recitazione strascicata’. Anche per colpa di un tono di voce non propriamente ‘attoriale’ – per il Corriere della Sera ‘la recitazione di Tea Falco che riesce a far diventare comico il registro del drammatico‘ – l’attrice è stata presa più volte di mira dai telespettatori, ma evidentemente al ‘cuore di mamma’ di Marilia Zapata tanto livore da parte di un giornalista professionista non è proprio andato giù.

1992, Tea Falco difesa dalla mamma. L’attrice, nella fiction Sky con Stefano Accorsi, interpreta Bibi Mainaghi, rampolla annoiata e tossicomane di una ricca famiglia milanese capeggiata da Michele Mainaghi, ricco industriale colluso che sarà coinvolto in Tangentopoli. Proprio il successo della fiction Sky su Mani Pulite ha fatto di Tea Falco un idolo al contrario delle folle: nonostante sia apparsa in una puntata de ‘Il giovane Montalbano’ e nel film Io e Te di Bernardo Bertolucci – senza dimenticare Sotto una buona stella di Carlo Verdone – nessuno aveva mai fatto caso alla sua pronuncia strascicata… fino a qualche giorno fa.

Dopo la messa in onda delle prime due puntata il così detto popolo del web si è scatenato contro la pronuncia spesso incomprensibile dell’attrice, ed il suo essere trending topic, ossia uno degli argomenti più discussi di Twitter, le ha ‘attirato’ anche le attenzioni di Domenico Naso de Il fatto quotidiano, secondo cui ‘Tea Falco dà al personaggio una carica comica e grottesca. Peccato, però, che in realtà dovrebbe trattarsi di un registro drammatico‘. Per il giornalista il personaggio è un mix tra Asia Argento e Massimo Ferrero, e parla con ‘Un biascichio continuo che parrebbe provocato dalla presenza di un ananas intero nella bocca della rampolla Mainaghi, e che invece è voluto, pensa un po’, per rendere al meglio il personaggio‘.

Una critica al vetriolo, che ha scatenato l’ira della mamma di Tea Falco: nel rispondere via facebook al giornalista, la signora ripercorre la carriera artistica della figlia, e critica il giornalista per aver scritto cose orribili sulla sua interpretazione in 1992, cose ‘rese visibili al web intero,trafiggendomi il cuore,impietoso e caustico come talune volte voi giornalisti riuscite ad essere‘. La donna prega il giornalista di moderare le parole, salvo poi (in maniera unilaterale, secondo quanto scritto dallo stesso Naso sul sito del Fatto) dargli del ‘pivello, perdigiorno, malato psichiatrico, demente‘ augurandogli persino ‘l’irradiazione‘ dall’albo dei giornalisti e minacciare di denunciare il giornalista non si sa bene per cosa.

Naso perdona la mamma (perché giustamente difende la pur indifendibile figlia), peccato però che poi sottolinei l’ennesima prova da ‘attrice’ della Falco: ‘In pratica Bibi Mainaghi, ora alla guida dell’azienda di famiglia, si è trasformata in una Irene Pivetti ante litteram (orribili i tailleur indossati) con la voce di Asia Argento. Una creatura mitologica che farebbe paura persino a mamma Marilia‘. Che, non dubitiamo, starà già pensando alla sua risposta…

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