Tatuaggi a rischio: l’inchiostro è cancerogeno

Tatuaggi a rischio, soprattutto per l’inchiostro utilizzato. A mettere l’attenzione sulla questione è stato lo stesso Ministero della Salute, che ha fatto riflettere sui possibili pericoli collegati ad una sostanza usata per modificare il colore dei tatuaggi, l’Eternal INK Bright Orange. Quest’ultimo è stato messo al bando, perché è stato ritenuto pericoloso per la salute. La decisione è stata presa dopo che l’azienda regionale protezione ambientale ha fatto alcune analisi, che hanno messo in evidenza il rischio connesso all’uso di questo materiale.

Le analisi sono state compiute per ciò che riguarda la regione Piemonte, nell’ambito dell’iniziativa “Valutazione della tossicità dei prodotti utilizzati nei laboratori di tatuaggio”, frutto di un lavoro in correlazione fra il Ministero della Salute e la regione.

L’Arpa ha scoperto che questa sostanza utilizzata per modificare il colore applicato sulla pelle può essere considerata tossica e addirittura anche cancerogena, perché è ricca di 2-4-diaminotoluene. Adesso non si hanno molte certezze sulla questione, perché bisognerebbe valutare se questo materiale sia stato usato in diversi laboratori, che vadano anche oltre la regione Piemonte.

Il Ministero della Salute a questo proposito ha avviato un’indagine, per scoprire se si sia trattato di un caso isolato o se l’Eternal INK Bright sia stato venduto anche ad altri laboratori. L’allarme, comunque, per il momento rimane circoscritto soltanto al nord del nostro Paese, anche se si teme che questo elemento chimico possa essersi diffuso anche in altre parti d’Italia. In Francia è stato deciso di vietare l’uso di questi elementi chimici, perché potrebbero provocare anche allergie e infezioni.

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