L%26%238217%3Bopinione+di+Ricciardi%3A+%26%238220%3BServono+lockdown+mirati%2C+subito%26%238221%3B
nanopressit
/articolo/ricciardi-lockdown-mirati-subito/362051/amp/
Salute

L’opinione di Ricciardi: “Servono lockdown mirati, subito”

Nel mondo si sfiorano i 40 milioni di contagi totali da coronavirus e anche in Italia i numeri non accennano a scendere: questa mattina, la trasmissione Agorà, in onda su Rai 3, ha chiesto un commento a Walter Ricciardi, professore ordinario d’Igiene e Medicina Preventiva all’Università Cattolica del sacro Cuore di Roma, consigliere scientifico del ministro della Salute per la pandemia e membro dell’Organizzazione Mondiale della Sanità dal 2017.

La sua opinione, decisamente autorevole, è chiara e in un certo senso drastica: servono interventi mirati, restrittivi e immediati, soprattutto in alcune aree del paese. Nelle città, infatti, i casi raddoppiano nel giro di due o tre giorni, mettendo in sera difficoltà le strutture ospedaliere. Bisogna scongiurare a tutti i costi il rischio di una situazione simile a quella di marzo.

Le norme del nuovo dpcm, secondo Ricciardi, sono valide, ma non sufficienti per tutto il paese: In alcune aree, c’è bisogno di integrare queste misure. Ma la situazione preoccupante è quella di Milano, Napoli, ma anche Roma e del Piemonte. Servono interventi mirati e chirurgici e, dove c’è la necessità, si deve chiudere“.

Ricciardi: un altro lockdown, ma solo in alcune zone

Per il prof. Ricciardi la situazione è troppo grave per tergiversare ancora: superata la soglia dei 10mila casi, c’è il rischio concreto di un’impossibilità a tracciare l’evoluzione del virus e il comportamento delle persone, essenziale per contenere una pandemia.

Per il bene del paese, vanno “chiuse” le principali città, non intere Regioni sacrificando aree tutto sommato tranquille, ma solo le più colpite. Una decisione che va presa subito: entro due settimane, i contagi potrebbero già calare notevolmente. Aspettare Natale potrebbe essere troppo tardi: perché le festività siano più “normali”, si deve avere il coraggio di imporre restrizioni in alcune zone d’Italia.

Il problema del trasporto pubblico

Ricciardi si è espresso anche su uno dei temi caldi del momento: il trasporto pubblico. Riapertura delle scuole e riduzione dello smartworking hanno comportato un ovvio aumento dei fruitori dei mezzi pubblici, che però hanno visto una riduzione della capienza per consentire il giusto distanziamento: “Abbiamo sempre detto che su bus e metro la capienza non doveva andare oltre il 50% e invece poi si è derogato all’80: ma a bordo è uno dei momenti in cui si è più a contatto e anche l’uso della mascherina protegge gli altri ma non se stessi“.

L’ultimo bollettino

Secondo i dati del Ministero della Salute, in data 18 ottobre sono risultati 11.705 i nuovi casi, emersi grazie ai 146.541 tamponi fatti, e i morti sono stati 69.

alanews

Recent Posts

Come risparmiare tempo in casa: scegli l’asciugatrice più adatta a te

Ti sarà certamente capitato almeno una volta nella vita di stare ad aspettare per giorni…

2 mesi ago

Valutazione delle offerte luce e gas: quali fattori considerare?

La liberalizzazione dei mercati di luce e gas in Italia è realtà da circa 25…

3 mesi ago

Le città più sicure al mondo: un’analisi della classifica 2025

Le classifiche relative alle città sono strumenti molto diffusi con i quali si analizzano diversi…

7 mesi ago

Commercio: i settori che si sono sviluppati più rapidamente negli ultimi anni

Negli ultimi anni il commercio ha subito una trasformazione profonda che ha interessato numerosi ambiti…

7 mesi ago

Più autonomia in casa a Roma: la soluzione montascale

Con l’avanzare dell’età, oppure a causa malattie croniche o disabilità di vario tipo, anche semplici…

7 mesi ago

Marzo 2025: la grande boxe torna su Mediaset e parte il progetto “Boxando s’impara”

Il 15 marzo 2025 è una data particolarmente importante per la boxe italiana: infatti l’Allianz…

9 mesi ago