Google+Foto+introduce+il+riconoscimento+facciale+di+spalle
nanopressit
/articolo/google-foto-introduce-il-riconoscimento-facciale-di-spalle/469388/amp/
Tecnologia

Google Foto introduce il riconoscimento facciale di spalle

Riconoscimento facciale di spalle: questa la nuova funzione implementata in Google Foto. Ecco come funziona. 

Fotografie – Nanopress.it

Google Foto ha implementato una nuova funzione di ricerca avanzata, che ora presenta un’altra interessante novità: il suo sistema di riconoscimento facciale è in grado di identificare, infatti, un utente anche quando è di spalle. È importante sottolineare che questa funzione non è stata ancora ufficialmente annunciata, ma emerge dai recenti test condotti dalla redazione di Android Authority.

Google Foto presenta il riconoscimento facciale di spalle

Per coloro che non hanno mai utilizzato la funzione di riconoscimento facciale di Google Foto, bisogna sapere che tale tecnologia aiuta gli utenti a organizzare le proprie immagini in cartelle raggruppando, in modo coerente, le foto dei volti presenti in esse.

In seguito, è possibile rinominare le cartelle e contrassegnare i nomi dei volti presenti in ciascuna di esse.

Smartphone Google – Nanopress.it

Tuttavia, un recente aggiornamento sembra consentire di utilizzare questa funzionalità senza individuare il volto degli utenti, anche se questi sono immortalati di schiena.

La funzione ha ora la capacità di individuare altre caratteristiche fisiche, come acconciature, abiti, e quant’altro, al fine di riconoscere una persona nelle foto in cui il volto non è visibile. È evidente che si ottengono i migliori risultati quando esistono numerose corrispondenze tra le caratteristiche individuate.

Bisogna sottolineare che tale funzione potrebbe presentare delle imprecisioni e non funzionare sempre bene. Pertanto, alcuni soggetti potrebbero essere non identificati correttamente in alcune occasioni.

Che cos’è Google Foto?

Google Foto è un servizio di archiviazione e condivisione delle foto sviluppato da Google nel 2015. Grazie ad esso, possiamo salvare tutte le nostre foto su cloud, senza doverle conservare sul nostro dispositivo mobile o computer.

L’interfaccia di Google Foto è molto intuitiva e semplice da usare: basta accedere all’applicazione dal proprio smartphone o al sito web da qualsiasi dispositivo per visualizzare tutti gli album caricati.

Donna al cellulare – Nanopress.it

La piattaforma offre anche la possibilità di creare album condivisi con amici e parenti, che potranno commentarli e aggiungere nuove foto. Grazie alla funzionalità del riconoscimento facciale, possiamo identificare in modo automatico i volti presenti nelle nostre fotografie.

Tra le altre opzioni offerte da Google Foto troviamo la possibilità di creare video montaggi personalizzati a partire dalle proprie immagini oppure di effettuare backup delle nostre foto sui social network preferiti come Facebook ed Instagram.

Google Foto rappresenta, dunque, una soluzione completa ed efficace per gestire i propri ricordi in modo digitale.

Il riconoscimento facciale del servizio

Il riconoscimento facciale di Google Foto è una delle funzioni più utili dell’applicazione, poiché consente agli utenti di organizzare facilmente le proprie foto in base alle persone presenti nelle immagini.

Il sistema di riconoscimento facciale di Google Foto è molto accurato e può identificare automaticamente i volti delle persone nelle foto.

Ciò significa che non importa se la persona si trova di spalle, il software sarà in grado di individuare e catalogare correttamente l’immagine. Ciò rende molto più facile trovare foto specifiche quando si cerca un particolare volto o una determinata persona.

Una persona che utilizza il computer – Nanopress.it

Tuttavia, per coloro che sono preoccupati per la privacy, c’è la possibilità di disattivare il riconoscimento facciale all’interno delle impostazioni dell’applicazione. In questo modo le proprie foto saranno ancora disponibili nella libreria, ma nessuna informazione sulle persone presenti sarà raccolta o elaborata da Google.

I vantaggi del riconoscimento facciale

Il riconoscimento facciale di Google Foto offre numerosi vantaggi per gli utenti. Innanzitutto, consente di organizzare le foto in modo automatico e rapido, eliminando la necessità di etichettare manualmente ogni singola immagine.

Il riconoscimento facciale permette agli utenti di trovare rapidamente tutte le foto che includono una determinata persona o gruppo di persone.

Questo è particolarmente utile per chi ha grandi collezioni fotografiche e vuole evitare lunghe ore alla ricerca di una specifica immagine.

Un altro grande vantaggio del riconoscimento facciale è che consente agli utenti di creare album condivisi con amici e familiari in modo semplice e veloce. In questo modo tutti possono accedere alle stesse foto senza doverle inviare manualmente via email o altri mezzi.

In ultimo ma non meno importante, il riconoscimento facciale aiuta a preservare i ricordi delle persone care nel tempo, fornendo uno strumento efficace per archiviare e visualizzare intere raccolte fotografiche in un’unica piattaforma digitale sicura ed affidabile.

Come funziona il riconoscimento facciale di Google Foto?

In questo articolo abbiamo scoperto l’importanza del riconoscimento facciale di Google Foto e i vantaggi che offre. Abbiamo anche visto come il riconoscimento facciale sia in grado di identificare le persone presenti nelle foto, anche se fotografate di spalle.

Come funziona il riconoscimento facciale di Google Foto? Grazie all’intelligenza artificiale, l’algoritmo analizza la foto alla ricerca delle caratteristiche distintive del viso della persona. In questo modo, è in grado di associare automaticamente tutte le foto che ritraggono quella specifica persona.

Daniela Caruso

Laureata in Culture Digitali e della Comunicazione e in Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica, da diversi anni lavoro nel mondo digitale. Appassionata di disegno, canto, viaggi e di prodotti di bellezza.

Recent Posts

Aborto, manifestazione al Senato in attesa della discussione: “Fuori i ProVita dai consultori”

"Ho abortito, non mi vergogno. Mio il corpo, mia la scelta", si legge su uno…

2 settimane ago

Migranti, ritardo per i centri in Albania: non apriranno prima di novembre

Il ministero della Difesa ha ufficialmente comunicato che i lavori relativi ai centri per migranti…

3 settimane ago

Borseggiatrice pestata brutalmente in metro a Roma: punita perché voleva smettere di rubare

La brutale aggressione è avvenuta all'interno di un treno della metro B di Termini. La…

4 settimane ago

Se possiedi queste 2000 lire comincia a gioire: quanto valgono oggi

La lira - che ormai non circola più in Italia dal 2002 - rappresenta ormai…

1 mese ago

Le 10 città più care d’Italia, forse non ci crederai ma sul podio ci sono proprio loro

In questo periodo di forte crisi economica (e non solo), l'aumento dei prezzi di alimentari,…

1 mese ago

Inchiesta sui Vas: ecco come riconoscere i servizi telefonici che prosciugano il credito

La guardia di finanza ha aperto un'inchiesta sui Vas, ossia i servizi telefonici a pagamento…

2 mesi ago