Firenze, un branco abusa di due 12enni e mette online il video: sotto accusa 24 minorenni

La Polizia Postale di Firenze ha sgominando un branco che ha abusato due 12enni e pubblicato sul web le violenze. I fatti sarebbero accaduti la notte di Capodanno durante una serata a base di alcol, droghe e sesso. Le due giovani avrebbero mentito sull’età, dichiarandosi più grandi di quanto realmente fossero, e ora sotto accusa, dopo mesi di indagini da parte delle forze dell’ordine, sono finiti ben 24 minorenni accusati di violenza sessuale aggravata. L’indagine è partita dalla denuncia di una madre, che controllando il cellulare del figlio ha trovato uno dei video incriminati in cui comparivano le dodicenni.

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Violenza su una donna – Nanopress.it

24 minorenni sono stati denunciati dalla Polizia Postale di Firenze per il reato di violenza sessuale aggravata nei confronti di due 12enni durante una festa di Capodanno a casa di un quasi coetaneo, un ragazzino di 14 anni. Non solo, ma i minorenni avrebbero filmato anche la violenza, diffondendola poi online, ed è per questo che sono stati anche contestati i reati di detenzione di pornografia minorile. Il tutto è saltato fuori quando la madre di uno dei ragazzi partecipanti al festino ha scoperto sul cellulare del figlio un gruppo Whatsapp nel quale circolavano due video, uno dei quali con protagonista proprio una dodicenne con un ragazzo di poco più grande mentre consumavano un rapporto sessuale. È a quel punto che sono iniziate le investigazioni, che hanno portato al riconoscimento degli altri ragazzini.

Firenze, sgominato un branco che avrebbe abusato di due 12enni

Un branco composto da 24 minorenni è stato sgominato dalla Polizia Postale di Firenze con l’accusa di violenza sessuale aggravata e detenzione di materiale pornografico minorile. I ragazzini avrebbero abusato e filmato due 12enni durante la sera di Capodanno, nel corso di una festa organizzata a casa di un 14enne, durante la quale c’erano alcolici e droghe.

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Pattuglia della polizia – Nanopress.it

L’indagine è partita dopo che la madre di uno dei ragazzi presenti al festino ha trovato, controllando lo smartphone del figlio, un gruppo Whatsapp nel quale circolavano dei video raffiguranti una delle due dodicenni e un altro ragazzino avere dei rapporti sessuali. In sottofondo, si sentivano le voci di altri ragazzi che li inneggiavano a continuare.

A questo punto le forze dell’ordine hanno proseguito le indagini con perquisizioni, analisi dei filmati e audizioni delle altre minorenni partecipanti alla festa. A partecipare al “party” sarebbero stati 17 minorenni di cui 9 maschi e 8 femmine più le due 12enni abusate, a cui l’organizzatore avrebbe suggerito di mentire sulla loro età, dichiarandosi di qualche anno più grandi.

Non solo, ma la Polizia Postale ha anche indagato su quanto accaduto successivamente alla festa, esaminando i video e i vocali successivi, dai quali gli agenti sono riusciti a capire come i giovani partecipanti fossero a conoscenza che ci sarebbero stati alcolici e sostanze stupefacenti. Ora per gli accusati si prospettano accuse molto gravi, come violenza sessuale aggravata e detenzione di materiale pornografico minorile. Nei confronti delle due giovanissime vittime, invece, si è fatto un incidente probatorio, vista la minore età e la violenza da loro subita.

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