Il+Coronavirus+ha+un+punto+debole%3A+la+scoperta+de+La+Sapienza
nanopressit
/articolo/coronavirus-punto-debole-la-sapienza/362694/amp/

Il Coronavirus ha un punto debole: la scoperta de La Sapienza

I ricercatori dell’università La Sapienza di Roma hanno fatto una scoperta importantissima: il tallone d’Achille del Coronavirus.

I contagi non accennano a calare e il Governo si vede obbligato a mettere nuovamente in atto norme restrittive per contenerli: in questo contesto la scoperta, pubblicata su “Pharmacological Research”,  ha una notevole rilevanza.

Naringenina, la molecola che annienta il Coronavirus

La ricerca è stata svolta dal laboratorio dell’Unità di Istologia ed Embriologia medica diretto da Antonio Filippini del Dipartimento di Scienze anatomiche, istologiche, medico-legali e dell’apparato locomotore. In pratica, se si agisce direttamente sulla molecola responsabile della proliferazione del virus appena questo si è instaurato nella cellula, si riesce a bloccarlo. Questo punto debole si trova nei canali ionici lisosomiali Tpc, da anni studiati dall’università, e la sostanza che riuscirebbe e fermare la riproduzione del virus è di origine vegetale: la Naringenina. Diversi ceppi di Coronavirus sono bloccati da questa molecola che si trova anche negli agrumi, che frenerebbe anche la tempesta infiammatoria che avviene subito dopo l’infezione, causando i casi più gravi. L’ha confermato anche il laboratorio di Microbiologia dell’università Vita-Salute San Raffaele, che ha eseguito a sua volta i test.

Il professor Antonio Filippini ha ovviamente commentato in maniera positiva la scoperta: “L’identificazione di un bersaglio cellulare e la dimostrazione che è possibile colpirlo in modo efficace, rappresenta un sostanziale passo avanti verso l’ambizioso obiettivo di arrestare l’epidemia da Covid-19“.

La cura è sempre più vicina

Il prossimo passo è trovare un farmaco efficace per la cura del virus ma soprattutto la creazione di un vaccino che possa preventivamente rendere tutta la popolazione mondiale immune al Coronavirus. Le ricerche in tal senso di Filippini proseguono: “La sfida successiva, a cui stiamo lavorando, è individuare la formulazione ottimale per veicolare il farmaco alle più basse concentrazioni possibili in modo efficace e selettivo alle vie aeree, il primo fronte critico su cui combattere l’infezione“.

alanews

Recent Posts

Come risparmiare tempo in casa: scegli l’asciugatrice più adatta a te

Ti sarà certamente capitato almeno una volta nella vita di stare ad aspettare per giorni…

2 mesi ago

Valutazione delle offerte luce e gas: quali fattori considerare?

La liberalizzazione dei mercati di luce e gas in Italia è realtà da circa 25…

3 mesi ago

Le città più sicure al mondo: un’analisi della classifica 2025

Le classifiche relative alle città sono strumenti molto diffusi con i quali si analizzano diversi…

7 mesi ago

Commercio: i settori che si sono sviluppati più rapidamente negli ultimi anni

Negli ultimi anni il commercio ha subito una trasformazione profonda che ha interessato numerosi ambiti…

7 mesi ago

Più autonomia in casa a Roma: la soluzione montascale

Con l’avanzare dell’età, oppure a causa malattie croniche o disabilità di vario tipo, anche semplici…

7 mesi ago

Marzo 2025: la grande boxe torna su Mediaset e parte il progetto “Boxando s’impara”

Il 15 marzo 2025 è una data particolarmente importante per la boxe italiana: infatti l’Allianz…

9 mesi ago