Bonus 3.000 euro in busta paga, primissimo regalo Meloni: a chi è destinato

Grandi sorprese dal Governo Meloni con questo bonus di 3.000 euro direttamente in busta paga: a chi è destinato?

Giorgia Meloni
Giorgia Meloni-NanoPress.it

C’è una prima fase che il Governo Meloni ha già raggiunto con questa idea del bonus 3.000 euro direttamente in busta paga. Ovviamente, l’Esecutivo è al lavoro per permettere agli italiani di risparmiare e trovare un modo per vivere una vita dignitosa, il più possibile. Proviamo a capire che cosa riguardano questi 3.000 euro in busta paga e a chi sono destinati: un primo regalo della Meloni che darà sicuramente ossigeno a tutti quanti.

Novità dal Governo Meloni: aumenti e bonus

Il sottosegretario dell’Economia per il Governo Meloni Federico Freni ha confermato che ci sarà un ghiotto bonus da 3.000 euro che sarà all’interno di un decreto in discussione e che potrà già entrare in vigore da questa settimana o dalla prossima.

Il suo funzionamento si basa sul renderlo disponibile alle aziende – ma non è obbligatorio – cercando così di rendere il reddito di tutti i dipendenti corretto anche in vista della perdita del potere di acquisto di tutti gli italiani.

Questa non è l’unico strumento che verrà messo a disposizione, infatti nel 2023 il Governo ha intenzione di attuare un cuneo fiscale nuovo garantendo uno stipendio netto al pari di quello lordo.

3000 euro in busta paga
3000 euro in busta paga-NanoPress.it

Gli esperti e media che si occupano di economia parlando chiaro, infatti il Governo sta cercando di individuare tutte le problematiche in essere degli italiani e aumentare in qualche modo il potere di acquisto oltre che la possibilità di pagare tutte le spese di fine mese.

Stipendi e agevolazioni: come intende procedere la Meloni?

Giorgia Meloni sta dunque pensando di adottare nuovi strumenti e procedere lungo due strade differenti:

  • Incentivare tutte le imprese con aumento di stipendi e erogazione dei bonus senza tasse aggiuntive
  • Intervenire sulla imposizione fiscale che diminuisce le retribuzioni mensili, tagliando il cuneo fiscale rispetto al 2% già introdotto dal Governo Draghi precedentemente. Lo stipendio netto avrà un buon aumento, mentre il lordo non subirà alcuna variazione.

Federico Freni in una intervista al Corriere della Sera ha voluto mettere il punto su questi 3.000 euro di bonus in favore di tutti i dipendenti, da parte delle aziende senza tasse aggiuntive.  Il sottosegretario ha dichiarato che nel decreto Aiuti quater ci saranno non poche novità e aggiunte dando la possibilità alle aziende di erogare premi esentasse da 3.000 euro.

Riunione datore di lavoro
Riunione datore di lavoro-NanoPress.it

È importante evidenziare che questo bonus non è obbligatorio per le aziende ma una possibilità aggiuntiva, per tutti i dipendenti. L’importo potrebbe anche essere meno dei tremila euro attenendosi al regolamento che verrà confermato e comunicato nei prossimi giorni.

I vantaggi non sono solo per i dipendenti ma anche per l’aziende, puntando al benessere di tutti e aumentando il potere di acquisto. Un effetto domino molto interessante e positivo, anche riconoscendo solo 1.000 euro e senza alcuna tassa aggiuntiva.

Una specifica doverosa che esperti e media evidenziano: il bonus da 3.000 euro non è ancora stato confermato e i punti da chiarire sono tantissimi. Bisognerà attendere quindi una conferma da parte del Governo entro questo fine settimana o la prossima, con tutto l’iter da seguire. Il discorso è dunque in aggiornamento.

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