YouTube starebbe lavorando su una nuova qualità per i video che, pare, sarà disponibile solo per l’utenza premium.
Nell’aggiungere sempre più annunci al suo servizio video YouTube, Google sta chiaramente cercando di spingere gli utenti a stipulare un abbonamento YouTube Premium. L’azienda aggiunge regolarmente altri vantaggi per gli abbonati al servizio e, sembra, che negli ultimi tempi, stia lavorando a una nuova funzione che permetterà di fruire di video, in altissima qualità, anche se tale opzione sarebbe pensata esclusivamente per gli utenti paganti.
Come hanno notato diversi internauti, Google avrebbe in mente un’idea che probabilmente farà molto parlare di sé: riservare una migliore qualità video a coloro che hanno sottoscritto un abbonamento premium a YouTube.
Diversi utenti hanno, infatti, scoperto una nuova opzione, denominata “1080p Premium” presene nel menu che consente loro di scegliere la qualità di un video.
L’opzione specifica che si tratta di un miglioramento del bitrate ossia della quantità di dati contenuti nel video per ogni secondo. In altre parole, è un indicatore della compressione video. Maggiore è il bitrate, migliore sarà il video, ma più impegnativo sarà per la connessione Internet che si ha a disposizione. Che non sempre è una fibra.
Ovviamente, questa nuova modalità qualità sarebbe riservata agli abbonati YouTube Premium. L’aumento della qualità video è particolarmente richiesto nel settore dei giochi, dove la qualità e la riproduzione ottimale degli stessi possono essere facilmente rovinati da una compressione eccessivamente aggressiva.
L’aggiunta di una modalità Premium a 1080p riporterà sicuramente sul tavolo il dibattito sul divario tra due tipologie di utenti: quella relativa agli utenti che utilizzano gratuitamente il servizio e che, quindi, guardano ancora la pubblicità imposta da Google e gli utenti Premium.
Ci si chiede se Google andrà oltre dopo questo passaggio. Anche le modalità 1440p, 4K, 60 fps o 360 potrebbero eventualmente passare all’abbonamento Premium?
L’idea già ha preso piede da qualche tempo. Per l’azienda si tratta – senza dubbio – di razionalizzare i costi in storage e in potenza di calcolo indotti dal progressivo miglioramento della qualità dei video sulla propria piattaforma.
YouTube sta ovviamente testando la possibilità di offrire i propri video in qualità migliore, con un livello di compressione più vantaggioso, solo per gli abbonati al suo piano Premium.
A peggiorare le cose, però, ricordiamo c’è il fatto che, lo scorso ottobre, YouTube ha testato anche un’impostazione 2060p60 riservata agli utenti paganti. A questo punto, è solo questione di tempo prima che la piattaforma chieda ufficialmente agli utenti di effettuare il pagamento per poter fruire di filmati in tale qualità.
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