Ennesimo caso di violenza sessuale di gruppo ai danni di una studentessa americana. I fatti risalgono al marzo scorso quando 5 giovani italiani avrebbero abusato della giovane dopo aver trascorso la serata in una discoteca del capoluogo lombardo. Coinvolto Mattia Lucarelli, agli arresti domiciliari, figlio dell’ex attaccante del Livorno, Cristiano.
Il giovane di soli 23 anni, dovrà rispondere per aver commesso il reato di violenza sessuale di gruppo ai danni di una ragazza straniera, la quale si trovava a Milano per motivi di studio.
Mattia, ragazzo di 23 anni, figlio dell’ex calciatore Cristiano Lucarelli, al momento si trova agli arresti domiciliari perchè nel marzo scorso ha abusato di una studentessa americana, conosciuta in un locale di Milano insieme ad altri suoi amici.
Insieme a lui, anche un suo compagno di squadra,22 enne, Federico Apolloni, è stato accusato di violenza sessuale di gruppo; entrambi, infatti, sono calciatori del Livorno in serie D.
La procura di Milano, si sta occupando delle indagini del caso; secondo quanto ricostruito, la studentessa americana, al termine della serata trascorsa in un locale della movida milanese, avrebbe accettato un passaggio in auto da cinque giovani, i quali anziché riaccompagnarla nella propria abitazione, l’avrebbero portata in un appartamento del centro città, dove avrebbero abusato di lei.
La violenza sessuale di gruppo, avvenuta in un’abitazione del centro di Milano, risale a circa 10 mesi fa, nel marzo scorso. Tra gli indagati compare il nome di Mattia Lucarelli, figlio dell’ex calciatore del Livorno, Cristiano, e il suo compagno di squadra, Filippo Apolloni: entrambi con il provvedimento di custodia cautelare eseguito con la collaborazione della squadra Mobile della questura di Livorno.
Le indagini in corso, sono eseguite della sezione specializzata della mobile, coordinati dal procuratore aggiunto Letizia Mannella e dal pm Alessia Menegazzo. Tre dei cinque giovani non sono ancora iscritti al registro degli indagati.
La studentessa americana, secondo quanto riferito dagli investigatori, avrebbe sporto denuncia della violenza sessuale di gruppo solo dopo qualche giorno l’accaduto, ascoltata dai pubblici ministeri del capoluogo lombardo.
Subito dopo la querela sono state avviate le indagini: sono stati interrogati alcuni testimoni, sono stati esaminati sia il telefono della vittima che dei responsabili dello stupro, in maniera tale da risalire nel breve tempo possibile agli autori della violenza sessuale di gruppo.
Al momento gli arresti domiciliari sono scattati solamente per Mattia Lucarelli e Federico Apolloni, entrami compagni di squadra, in serie D.
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