La scoperta è stata fatta dai carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro, che hanno controllato due aziende che si occupano di produzione e commercio di uva e pesche a Canicattì.
Due imprenditori sono stati denunciati alla Procura per omessa sorveglianza sanitaria e violazione delle norme di sicurezza sui luoghi di lavoro. Per una delle due aziende ispezionate è scattata anche la chiusura.
Soltanto uno su 23 lavoratori era stato assunto con regolare contratto. Per gli altri 22 il lavoro era totalmente in nero. È quanto scoperto dai carabinieri del nucleo Ispettorato del lavoro, insieme al personale ispettivo della Regione Siciliana, in due aziende di Canicattì, provincia di Agrigento.
Per i proprietari delle due aziende, che si occupano di produzione e commercio di uva, sono scattate le denunce alla Procura. Ai due vengono contestate violazioni alla sicurezza sui luoghi di lavoro, oltre all’omessa sorveglianza sanitaria.
Per una delle due aziende agricole ispezionate, i carabinieri di Canicattì hanno disposto anche la sospensione dell’attività e sono scattate sanzioni amministrative da 4mila e 51.100 euro.
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