Giuseppe Maldarella fu ucciso il 13 luglio del 2019 a Ostuni, in provincia di Brindisi. Il processo per l’omicidio ha visto imputati Lorenzo Moro, 24 anni, fidanzato della figlia della vittima, e i genitori del giovane.
La Corte d’assise d’appello di Lecce ha escluso le aggravanti della premeditazione per Lorenzo Moro e dei futili motivi per i tre indagati.
La Corte d’assise d’appello di Lecce ha condannato alla pena di 14 anni e sette mesi di reclusione Lorenzo Moro e i genitori di quest’ultimo, Cinzia D’Amico e Germano Moro, indagati per l’omicidio di Giuseppe Maldarella, il 44enne ucciso il 13 luglio del 2019 a Ostuni.
La vittima era il padre della fidanzata di Lorenzo Moro e pare che la relazione tra i due giovani fosse il movente omicida. Maldarella venne colpito con 28 fendenti, inferti con quattro armi diverse, dopo una violenta discussione in strada. Stando a quanto riferisce l’Ansa, in primo grado la pena per Lorenzo Moro era stata di 24 anni, 22 quella per i genitori. In Appello sono state escluse le aggravanti della premeditazione e dei futili motivi.
La Corte ha anche applicato agli imputati la riduzione della pena prevista dal rito abbreviato, che non era stato concesso in precedenza. La richiesta della Procura, per i tre imputati, era stata dell’ergastolo.
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