A Treviso vogliono uccidere 1.050 gli esemplari di volpi nel corso di tre anni, la Provincia rilancia il piano a causa dei troppi danni causati dalla specie. A prendere la decisione è l’assessore provinciale alla caccia, Mirco Lorenzon che denuncia: “Solo nelle zone di ripopolamento e cattura, che coprono il 30% della provincia, ci sono 150 tane. Questo vuol dire oltre mille esemplari. La situazione è simile a quella delle nutrie. Dobbiamo correre ai ripari prima che ci sfugga definitivamente di mano”.
A lamentare i danni dovuti alla presenza delle volpi sono molti proprietari di animali da cortile e concessionari di riserve di caccia.
Il piano è stato rilanciato dalla Provincia dopo la bocciatura in Consiglio di Stato sulla base del ricorso delle associazioni animaliste Lav, Enpa e Oipa.
Il progetto prevede l’uccisione di esemplari sia adulti che cuccioli, il Consiglio di Stato ha però posto lo stop alla caccia alle volpi a Treviso fino a novembre con un’ordinanza emessa a marzo.
"Ho abortito, non mi vergogno. Mio il corpo, mia la scelta", si legge su uno…
Il ministero della Difesa ha ufficialmente comunicato che i lavori relativi ai centri per migranti…
La brutale aggressione è avvenuta all'interno di un treno della metro B di Termini. La…
La lira - che ormai non circola più in Italia dal 2002 - rappresenta ormai…
In questo periodo di forte crisi economica (e non solo), l'aumento dei prezzi di alimentari,…
La guardia di finanza ha aperto un'inchiesta sui Vas, ossia i servizi telefonici a pagamento…