Un pacco sospetto in un ufficio Poste Italiane a Torino avrebbe generato preoccupazione e si sarebbero registrati anche diversi malori. Gli accertamenti condotti a seguito della segnalazione avrebbero portato a un risultato in poche ore.
Le persone coinvolte nei malesseri registrati dopo l’arrivo del pacco sospetto sarebbero una decina. Il fatto si sarebbe verificato in un ufficio postale alla periferia nord della città.
Secondo quanto riportato in queste ore dall’Ansa, il pacco sospetto sarebbe arrivato presso l’ufficio delle Poste di via Reiss Romoli, in una zona alla periferia nord del capoluogo piemontese.
Sarebbero una decine le persone colte da malore sul posto: stando alle informazioni trapelate, riferisce ancora l’agenzia di stampa, avrebbe accusato malesseri che risulterebbero riconducibili a un liquido contenuto nel pacco.
Sul posto sarebbero giunti vigili del fuoco, forze dell’ordine e diverse ambulanze per prestare soccorso alle persone coinvolte.
Le persone che avrebbero accusato malori dopo la consegna del pacco sospetto sarebbero in buone condizioni. Avrebbero avuto sintomi lievi, ma sono 47 quelle attualmente sottoposte a regime di isolamento per precauzione.
Nessuno di questi ultimi, riporta Ansa, avrebbe avuto malessere attribuibile al liquido rinvenuto nel pacco.
Sul pacco sospetto che avrebbe causato malori in almeno 10 persone all’ufficio postale di via Reiss Romoli a Torino, da quanto si apprende, sarebbero stati condotti i primi rilievi.
In sede di accertamenti sul contenuto, effettuati dalla squadra specializzata Nbcr (Nucleare-biologico-chimico-radiologico), sarebbe stata esclusa la presenza di sostanze pericolose per la salute.
L’allarme su quanto accaduto presso l’ufficio postale torinese sarebbe rientrato nel giro di poche ore.
Secondo quanto stabilito dagli accertamenti delle autorità sul contenuto del pacco sospetto segnalato nella sede Poste di via Romoli, si sarebbe trattato di un liquido per la ricarica delle sigarette elettroniche.
All’esito di tutti i controlli del caso, le attività dell’ufficio postale sarebbero state ripristinate e il personale sarebbe tornato al lavoro secondo la normale operatività.
Ad allarme rientrato, Poste Italiane avrebe diffuso una nota, riportata da SkyTg24, in cui vengono precisati alcuni aspetti della vicenda.
Oltre alla conferma dell’assenza di sostanze nocive nel liquido contenuto nel pacco, la società ha rassicurato sul fatto che, in attesa del dovuto riscontro da parte delle autorità competenti, sarebbero state attivate tutte le procedure di sicurezza previste in questi casi. Nessuno dei dipendenti, inoltre, avrebbe subito intossicazioni.
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