Supermercato%2C+l%26%238217%3Bamatissimo+prodotto+potrebbe+sparire+dal+mercato%3A+via+alle+scorte
nanopressit
/articolo/supermercato-lamatissimo-prodotto-potrebbe-sparire-dal-mercato-via-alle-scorte/461313/amp/
News

Supermercato, l’amatissimo prodotto potrebbe sparire dal mercato: via alle scorte

Un prodotto potrebbe sparire per sempre da ogni supermercato italiano ed europeo. Ecco qual è questo prodotto in busta.

Coda al supermercato – Nanopress.it

L’insalata in busta potrebbe sparire da ogni supermercato italiano. È quanto emerso dall’allarme diffuso da Coldiretti. L’allarme è nato a seguito della possibile proposta dell’UE sulle restrizioni per gli imballaggi monouso sotto 1,5 kg per verdura e frutta

Si tratta al momento solo di una proposta ma, se dovesse andare in porto, l’insalata in busta e tutta una serie di prodotti sparirebbero da ogni supermercato italiano ed europeo. Con importanti conseguenze su abitudini di consumo e costi

Possibile addio all’insalata in busta: il prodotto potrebbe sparire dal supermercato

Quella della regolamentazione degli imballaggi di frutta e verdura nei supermercati europei è una proposta formulata dal Parlamento Europeo insieme al Consiglio UE. Se gli organi competenti dovessero approvarla, l’insalata in busta così come tutta una serie di prodotti alimentari confezionati sparirebbero da ogni supermercato italiano.

Insalata prodotto potrebbe sparire dal supermercato – Nanopress.it

In particolare, la proposta riguarda restrizioni per imballaggi monouso che contengono fino ad 1,5 kg di verdura e frutta fresca. L’unica eccezione sono gli imballaggi evidentemente necessari per impedire perdite di turgore o acqua, oppure rischi di infezione microbiologica

La reazione di Coldiretti sulla modifica degli imballaggi al supermercato

Coldiretti, Organizzazione degli imprenditori agricoli, ha prontamente contestato questa proposta. L’Organizzazione ha infatti fatto notare che se il disegno andasse in porto, insieme all’insalata in busta dai nostri supermercati sparirebbero anche confezioni di pomodori e fragole, bottiglie magnum di vino e arance in rete.

Questo influenzerebbe non solo le nostre abitudini di consumo, ma anche le finanze delle aziende. In più, continua Coldiretti, si tratta di una scelta che creerebbe problemi igienici e di conservazione.

Cosa ancora più grave, a risentire particolarmente delle conseguenze economiche di questo provvedimento sarebbero i settori del Made in Italy agroalimentare che esportano maggiormente prodotti all’estero.

Coldiretti boccia la proposta UE – Nanopress.it

Per questo, l’associazione chiede di rivedere la proposta rimuovendo il divieto sulle confezioni monouso sotto il chilo e mezzo per frutta e verdura, e ricalcolando le misure contemplate per il vino. Questo andrebbe a tutelare sia la produzione delle aziende che la nostra possibilità di scelta in quanto consumatori. 

Codacons, iniziativa pericolosa per alcuni consumatori

Non si è fatta attendere anche la reazione del Codacons, il quale ha espresso il proprio parere negativo sulla proposta, sottolineando che questo nuovo regolamento sugli imballaggi creerebbe notevoli limitazioni per alcuni consumatori in particolare.

Si tratta nello specifico di consumatori single o coppie senza figli. Queste categorie acquistano cibo in piccole quantità sia per ridurre gli sprechi che per gestire in maniera più oculata la spesa. Pertanto, eliminare la possibilità di acquistare frutta e verdura in busta in piccole quantità sarebbe un grande disagio per loro.

Codacons, iniziativa pericolosa per alcuni consumatori – Nanopress.it

Nonostante ciò, il Codacons si dice favorevole alla necessità di dare un taglio agli imballaggi di plastica che impattano negativamente sull’ambiente.

Bisogna tuttavia considerare che l’attuazione pratica di questo provvedimento farebbe salire il costo di frutta e verdura sul mercato, poiché non ci sarebbe più la concorrenza dei prodotti confezionati. E questo, per i consumatori, potrebbe essere davvero un grande problema

Asia Paparella

Recent Posts

Aborto, manifestazione al Senato in attesa della discussione: “Fuori i ProVita dai consultori”

"Ho abortito, non mi vergogno. Mio il corpo, mia la scelta", si legge su uno…

1 settimana ago

Migranti, ritardo per i centri in Albania: non apriranno prima di novembre

Il ministero della Difesa ha ufficialmente comunicato che i lavori relativi ai centri per migranti…

2 settimane ago

Borseggiatrice pestata brutalmente in metro a Roma: punita perché voleva smettere di rubare

La brutale aggressione è avvenuta all'interno di un treno della metro B di Termini. La…

4 settimane ago

Se possiedi queste 2000 lire comincia a gioire: quanto valgono oggi

La lira - che ormai non circola più in Italia dal 2002 - rappresenta ormai…

4 settimane ago

Le 10 città più care d’Italia, forse non ci crederai ma sul podio ci sono proprio loro

In questo periodo di forte crisi economica (e non solo), l'aumento dei prezzi di alimentari,…

4 settimane ago

Inchiesta sui Vas: ecco come riconoscere i servizi telefonici che prosciugano il credito

La guardia di finanza ha aperto un'inchiesta sui Vas, ossia i servizi telefonici a pagamento…

2 mesi ago