Spreco+alimentare%2C+a+Copenaghen+apre+il+supermercato+degli+scarti
nanopressit
/articolo/spreco-alimentare-a-copenaghen-apre-il-supermercato-degli-scarti/80905/amp/
Categories: Ambiente

Spreco alimentare, a Copenaghen apre il supermercato degli scarti

Come combattere lo spreco alimentare? In tutti gli Stati europei le iniziative non mancano, e da qualche tempo le contromisure si sono fatte più stringenti: dopo la legge approvata in Francia che obbliga la grande distribuzione a dare in beneficenza l’invenduto, a Copenaghen in Danimarca ha aperto il primo supermercato degli scarti, ovvero un luogo dove è possibile trovare tutte le eccedenze alimentari a prezzi vantaggiosi. Si chiama Wefood, ed è gestito da una Ong questo supermercato che sembra andare incontro ai desideri di quella fetta di popolazione sempre più sensibile al tema degli sprechi, che non vede affatto di buon occhio tutto quel cibo che ogni anno viene gettato in spazzatura.

I motivi per cui la grande distribuzione si disfa di tanti prodotti sono i più svariati, ad esempio perché hanno superato la data di scadenza o magari semplicemente perché l’imballaggio è danneggiato e non è più ‘appetibile’ agli occhi dei consumatori, almeno secondo una prospettiva miope che non corrisponde più necessariamente alla realtà: lo dimostrano le adesioni in aumento anno dopo anno alle campagne di sensibilizzazione dedicate ai cittadini per informarli sullo spreco alimentare, un fenomeno che anche in Italia come nel resto del mondo occidentale fa numeri impressionanti. A Wefood la politica è naturalmente opposta rispetto a quella dei ‘soliti’ supermercati, e tutti i prodotti in vendita, dal caffè alla frutta, dallo scatolame ai dolci da forno, vengono venduti fino a metà prezzo, con adeguata garanzia della bontà e della freschezza della merce esposta.

Il supermercato delle eccedenze alimentari viene gestito dai volontari della Ong Folkekirkens Nødhjælp, ed è stato recentemente inaugurato alla presenza della principessa Mary di Danimarca: un luogo ideale per chi vuole combattere gli sprechi risparmiando vantaggiosamente sul prezzo, e dare anche un piccolo contributo a combattere la fame del mondo, poiché il ricavato delle vendite verrà devoluto a DanChurchAid, un’associazione internazionale dedita appunto a questo importante obiettivo. Lo spreco alimentare è divenuto un tema oramai intollerabile da parte di coloro che vivono con disagio il benessere e l’opulenza dell’Occidente, mentre nel resto del mondo la fame miete vittime ogni anno, ed anche un’idea semplice, apparentemente piccola, come dare vita ad un supermercato per riciclare le eccedenze senza che quel cibo venga buttato, può essere una risposta determinante nel mutare i comportamenti scorretti e le pigre abitudini di un tempo. Le rivoluzioni possono nascere anche dalle cose apparentemente più banali.

Giulio Ragni

Recent Posts

Aborto, manifestazione al Senato in attesa della discussione: “Fuori i ProVita dai consultori”

"Ho abortito, non mi vergogno. Mio il corpo, mia la scelta", si legge su uno…

6 giorni ago

Migranti, ritardo per i centri in Albania: non apriranno prima di novembre

Il ministero della Difesa ha ufficialmente comunicato che i lavori relativi ai centri per migranti…

2 settimane ago

Borseggiatrice pestata brutalmente in metro a Roma: punita perché voleva smettere di rubare

La brutale aggressione è avvenuta all'interno di un treno della metro B di Termini. La…

3 settimane ago

Se possiedi queste 2000 lire comincia a gioire: quanto valgono oggi

La lira - che ormai non circola più in Italia dal 2002 - rappresenta ormai…

4 settimane ago

Le 10 città più care d’Italia, forse non ci crederai ma sul podio ci sono proprio loro

In questo periodo di forte crisi economica (e non solo), l'aumento dei prezzi di alimentari,…

4 settimane ago

Inchiesta sui Vas: ecco come riconoscere i servizi telefonici che prosciugano il credito

La guardia di finanza ha aperto un'inchiesta sui Vas, ossia i servizi telefonici a pagamento…

2 mesi ago