Un incidente stradale tragico che ha portato alla morte di un giovane. Era ubriaco ed ha imboccato la superstrada contromano. L’arrestato è un cittadino romeno.
Nel suo corpo, dagli esami tossicologici effettuati, è stato rilevato un tasso alcolemico superiore al massimo.
Si chiamava Stefano Sanna ed è lui la vittima del gravissimo incidente stradale avvenuto sulla superstrada Firenze – Siena nella notte fra sabato e domenica. Un uomo, arrestato poi dalle Forze dell’Ordine, di origini romene, ora è in carcere con l’accusa di omicidio.
Tutto è avvenuto nel giro di pochissimi istanti: il romeno, ubriaco, a bordo di un’auto, ha imboccato la superstrada contromano, andandosi a scontrare subito con un’altra vettura, guidata proprio dal giovane Stefano, che procedeva nel regolare senso di marcia. L’impatto è stato fatale ed inevitabile.
Stefano, di 28 anni, è morto sul colpo. Lavorava come allevatore proprio a Monteriggioni, in provincia di Siena, dove è accaduto il fatale impatto. Stefano, infatti, stava procedendo in marcia regolare sulla superstrada Firenze – Siena fra le uscite di Siena Nord e Badesse, proprio vicino al suo comune di Monteriggioni.
Quando, ad un certo punto, si è visto sbucare l’auto guidata da un cittadino romeno di 30 anni, contromano che aveva imboccato la superstrada. Un impatto violento che non ha lasciato scampo a Stefano.
Il romeno, anche, è stato prontamente soccorso dal personale del 118 e portato in ospedale. Ha varie fratture su tutto il corpo e, dagli esami che gli sono stati fatti, è risultato un tasso alcolemico sette volte superiore a quello consentito dalla legge per poter guidare un autoveicolo.
Per Stefano, invece come dicevamo, non c’è stato nulla da fare. È morto nell’impatto all’istante. Il giovane lavorava in un caseificio, l’azienda della sua famiglia. Curava gli animali anche portandoli al pascolo. Stava tornando a casa dopo una serata trascorsa insieme alla fidanzata ed a un cugino.
La scena che le Forze dell’Ordine ed il personale sanitario si sono trovati davanti è stata raccapricciante. I soccorsi, subito intervenuti, non hanno potuto fare altro che constatare la morte del giovane Stefano nell’impatto e portare, invece, in salvo il cittadino romeno e trasportarlo in ospedale.
Ora l’uomo è piantonato in ospedale e dovrà rispondere alle accuse di omicidio e chiarire l’esatta dinamica di ciò che è successo. Ma soprattutto rispondere al perché aveva bevuto tanto ed ha, poi, imboccato la superstrada contro mano, andando così ad uccidere il giovane 28enne.
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