La Regione Sicilia sborsa cifre esorbitanti per le pensioni degli ex dipendenti che hanno poco più di 50 anni. Pensioni che in totale costano più dei contributi versati dagli ex dipendenti, un esborso pesante che grava sul bilancio della regione e anche sulle tasche di chi attualmente lavora e versa e sarà costretto a versare contributi per chissà quanti anni per avere invece una pensione minima.
La ‘Repubblica di Palermo’ parla di numeri spaventosi. La Sicilia paga più di 16 mila pensioni con assegni medi di più di 35 mila euro, tra questi oltre 2mila hanno meno di 59 anni e 800 ne hanno circa 54, 150 meno di 49 anni, 50 meno di 44 anni. Fortunati loro che ricevono una pensione ben più alta rispetto a quanto versato allo Stato. Tutte pensioni che riguardano soprattutto gli assunti prima del 2004.
Un vero schiaffo per tutti quei giovani trentenni che, come ha denunciato il Presidente dell’Inps Tito Boeri ‘lavoreranno di più e prenderanno di meno’. Gli stessi giovani che in parte lavorano anche per pagare le baby pensioni d’oro.
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